In parlamento
Parlamento infuocato sulle unioni civili. Il “Dopo di noi” verso il voto. Si riaffaccia l’omnibus
di L.Va.
La prossima sarà un’altra settimana di fuoco in Parlamento sulle unioni civili, mentre resta interlocutoria per la sanità con il testo sul “dopo di noi” pronto a sbarcare in Aula alla camera per la prima votazione. Al Senato continua il lungo confronto in Commissione Industria sul testo del Ddl concorrenza, già approvato a Montecitorio. Sul provvedimento erano piovuti circa 1.300 emendamenti: ora i gruppi sono impegnati per ridurli di almeno i due terzi. L’obiettivo è arrivare all’accordo sul testo entro il 10-15 febbraio per poi portarlo in Aula per l'approvazione. Avanti anche con il Milleproroghe all'esame delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, atteso al voto non prima del 5 febbraio.
Nelle commissioni sanitarie
Per la sanità, dunque si prepara il debutto in Aula a Montecitorio per il testo sul Dopo di noi. La legge che promette di risolvere il dramma delle persone disabili senza famiglia o rimaste sole dopo la perdita dei genitori. In commissione Affari sociali il 2 febbraio la bozza finale sul dopo di noi sarà all’esame del comitato dei nove, in vista della votazione in Aula.
Mercoledì 3 in sede referente proseguirà il confronto sulle norme per la promozione del parto fisiologico e sul testo contro il cyberbullismo
Al Senato, il 2 febbraio prosegue in commissione Igiene e sanità il lavoro sul testo della legge per i malati di talidomide, Ddl 2016 approvato alla Camera, con audizioni per approfondire il tema. Nei due giorni successivi, a tenere banco n commissione il ddl omnibus, di cui è relatrice la presidente Emilia Grazia De Biasi.
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