Imprese e mercato
Biotecnologie, il Consorzio Sannio Tech presenta il progetto Nutraspot
da Radiocor Plus
Al via Biosa, la giornata dedicata alle biotecnologie per la salute organizzata oggi dal Consorzio Sannio Tech di Benevento. «Lo scopo della giornata – spiega Piero Porcaro direttore del Consorzio e Ceo dell'azienda Tecno Bios - è quello di illustrare agli stakeholders del settore delle biotecnologie i progetti attualmente condotti dalle diverse aziende aderenti al Consorzio, evidenziandone la loro ricaduta sul territorio sia negli aspetti di innovazione scientifica e biotecnologica sia in termini occupazionali». Il Consorzio Sannio Tech, ad oggi, conta 12 aziende incubate e collabora con Unisannio, Unimolise, Federico II e Cnr. «Grazie ai numerosi sia nazionali che europei che abbiamo portato a termine - sottolinea Porcaro - ci viene attribuita la qualifica di centro di eccellenza del Sud».
Il Consorzio Sannio Tech sviluppa ricerche innovative. Ultima nata in casa Sannio tech è Il progetto Nutraspot disegnato dal team ricerca&sviluppo di Sanniotech, e finanziato dal Fondo per la crescita sostenibile all'interno del Bando Horizon 2020. Il progetto sarà condotto in collaborazione con Dermofarma Italia srl, impresa operante nel settore dei cosmeceutici e degli alimenti naturali. Obiettivo cruciale del progetto è lo sviluppo di una card di cotone pressato o di altro materiale polimerico, imbevuto con sostanze antiossidanti e chelanti tali da garantire la conservazione delle proprietà del sangue anche per diversi giorni o settimane. La card sarà inoltre corredata da un QR code unico leggibile tramite un'applicazione scaricabile su smartphone. Attraverso il QR code sarà possibile accedere ad un Url dedicato, ad accesso limitato e controllato, che reindirizzerà ad una piattaforma Web user-friendly, opportunamente implementata, in cui sarà possibile monitorare fase per fase lo stato di avanzamento delle analisi e su cui verranno caricati poi i risultati. Ciò consentirà di raggiungere un numero maggiore di utenti e di aggredire un mercato molto più ampio.
«Siamo convinti - ha dichiarato Filippo Liverini – presidente di Confindustria Benevento - che queste realtà rappresenteranno un ulteriore elemento capace di accendere i riflettori sulle eccellenze del nostro territorio. In Italia, le biotecnologie della salute rappresentano il motore trainante dell'interno comparto, con 261 imprese impegnate nella ricerca di nuovi strumenti terapeutici e diagnostici, ricavi per 7,1 miliardi di euro e investimenti in R&S per 1,4 miliardi di euro. L’industria biotech italiana continua a conoscere uno straordinario sviluppo, riconducibile a diversi fattori tra cui spicca l'indiscussa eccellenza della nostra ricerca accademica e industriale e la straordinaria capacità delle imprese italiane di trasformare l'innovazione in prodotti di valore».
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