Ex Asl Como, il Consiglio di Stato dà ragione ai medici di continuità assistenziale

Il Consiglio di Stato conferma con un’ordinanza la fondatezza del ricorso Smi in materia di zone carenti nella ex Asl di Como, oggi Agenzia di tutela della salute dell'Insubria (Ats).
È stata infatti rigettata la richiesta dell'azienda di sospensione della sentenza del Tar Lombardia che ha riconosciuto corretta la posizione del gruppo di medici rappresentati dal Sindacato dei medici italiani (Smi) in ordine all’individuazione degli incarichi di continuità assistenziale. Andranno quindi individuati nuovi incarichi per consentire che vi siano in servizio almeno 119 medici di continuità assistenziale. Per lo Smi «sono stati tutelati medici e cittadini».