Medicina e ricerca

Approccio di genere e nuovi linguaggi per vincere la sfida contro diabete e obesità

di Nadia Cerutti*

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24 Esclusivo per Sanità24

Quando un uomo è obeso si parla di problema medico; quando una donna è obesa la si apostrofa come ’balena’ e ’pigra’. Stesso discorso per il diabete che viene spesso visto come conseguenza di eccesso di cibo, legato quindi a ingordigia e mancanza di volontà.
Non sempre e non dovunque, ma sono ancora numerosi gli stereotipi sociali che stigmatizzano, in particolare per le donne, le malattie metaboliche.
Nasce da questa riflessione la necessità di guardare alle malattie metaboliche partendo dal genere del paziente e includendo nell’approccio di prevenzione e cura, accanto alle ultime innovazioni terapeutiche, anche una forte attenzione alle definizioni, ad un linguaggio più inclusivo e al diritto giuridico di accedere alla medicina di genere.
Sono questi i temi centrali del Congresso IPEM 2024 “Obesità e diabete: differenze di genere” che si svolgerà i prossimi 6 e 7 settembre al Collegio Ghislieri di Pavia.
I dati rispetto alle malattie metaboliche dipingono un quadro allarmante: le previsioni dell’OMS indicano per il 2030 il diabete di tipo 2 quale quarta causa di morte al mondo e in crescente associazione al dilagante fenomeno dell’obesità della popolazione. In Italia, circa l’8% della popolazione italiana è colpita dal diabete di tipo 2, al netto dei casi non diagnosticati che potrebbero raddoppiare la cifra, il 36% è in sovrappeso e il 12% affetta da obesità. Tra gli immigrati, che vivono situazioni di forte stress sociale, l’incidenza di diabete e obesità è ancora maggiore, mentre le donne sono più colpite rispetto agli uomini, con un consumo maggiore di farmaci e un numero più elevato di reazioni avverse. Attualmente, l’interesse per la salute femminile, tuttavia, è quasi esclusivamente rivolto agli aspetti riproduttivi. È quindi necessario sensibilizzare i professionisti sanitari sulle differenze di genere nelle manifestazioni cliniche, nella storia naturale e nella risposta alle terapie per patologie come diabete e obesità, che si manifestano e devono essere trattate in modo diverso negli uomini e nelle donne.
L’obiettivo del Congresso IPEM 2024 è trattare l’argomento malattie metaboliche da diverse angolature proponendo una lettura olistica: dagli aspetti farmacologici e clinici, a quelli di comunicazione e giuridici, fino alla gestione della quotidianità e delle specificità legate alle diverse fasi che contraddistinguono e differenziano la vita della donna e dell’uomo. Uomo e donna hanno infatti una biochimica, una vita biologica e un impatto con i farmaci totalmente diversi l’uno dall’altra; da qui l’esigenza, sia per la prevenzione che per la cura, di differenziare gli interventi per massimizzarne l’efficacia.
I lavori congressuali di IPEM, organizzati dalla società di formazione e comunicazione scientifica Fenix S.r.l., prevedono interventi di studiosi, ricercatori e medici - tra cui anche il Prof. Angelo Avogaro e il Prof. Riccardo Candido, Presidenti rispettivamente delle Società Scientifiche SID (Società Italiana di Diabetologia) e AMD (Associazione Medici Diabetologi) - per illustrare le più recenti acquisizioni e innovazioni nel campo dell’endocrinologia e della diabetologia con approfondimenti e case histories sulla recentissima introduzione nei protocolli di cura dell’insulina settimanale e della terapia ormonale, che stanno cambiando l’approccio alla cura da parte del paziente e sensibilizzando ad una più consapevole accettazione della malattia.
Accanto alle lectio magistralis accademiche, sono previsti gli interventi “laici” di Chiara Niccolai, professionista specializzata in linguaggio e comunicazione, e della giurista Francesca Rescigno, docente di Diritto delle Pari Opportunità presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna, volti a illustrare come un linguaggio più rispettoso e il principio di uguaglianza e diritto alla salute possano favorire un approccio più corretto alle differenze di genere nella prevenzione e cura delle malattie metaboliche.

*Direttrice SC Nutrizione clinica diabetologia e malattie endocrine dell’ASST PAVIA, Responsabile Scientifica Congresso IPEM 2024 “Obesità e diabete: differenze di genere”


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