In parlamento
Dl fiscale: ridefinito il payback farmaceutico, più fondi per ridurre le liste d’attesa
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Il dl fiscale “collegato” alla manovra, dopo un lungo e contrastato esame in prima lettura al Senato, è giunto alla Camera blindato ed è stato approvato definitivamente, a seguito di un rapido esame e un altro ricorso al voto di fiducia. Ora governo e maggioranza guardano al disegno di legge di bilancio con le votazioni sugli emendamenti in Commissione che dovrebbero iniziare martedì 10 dicembre.
Dai fondi per Autostrade e per l’emergenza granchio blu alla ridizione delle liste d’attesa, il provvedimento nella sua versione finale è un omnibus con misure non prettamente fiscali. Ecco le principali misure che riguardano la sanità.
Payback farmaceutico - La definizione delle quote spettanti alle Regioni da parte delle aziende l’Aifa terrà conto oltre che del numero degli abitanti anche della quantità di sforamento.
Liste d’attesa - Le Regioni potranno recuperare le risorse non spese stanziate durante l’emergenza Covid per attuare i piani operativi di smaltimento delle liste. Nel dettaglio i fondi andranno al potenziamento delle prestazioni aggiuntive e al coinvolgimento di operatori privati accreditati.
Enti locali e certificazioni Covid - Niente sanzioni pecuniarie per gli enti locali in caso di mancato invio della certificazione Covid per il 2022. In caso di risorse Covid utilizzate nel 2022 e successivamente non certificate la penalità a carico dell’ente inadempiente si è già configurata automaticamente, sotto forma di obbligo di restituzione allo Stato delle risorse di cui non si è certificato l’impiego.
Transizione 4.0 - Arrivano risorse per quasi 4,7 miliardi per il credito di imposta Transizione 4.0.
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