Imprese e mercato

Confindustria dispositivi medici: applicare il payback causerà una crisi irreversibile

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24 Esclusivo per Sanità24

 “La pronuncia di rigetto della Corte costituzionale sull’incostituzionalità del meccanismo del payback sui dispositivi medici versa un intero comparto e tutta la filiera italiana del settore in una crisi irreversibile”. Lo afferma Nicola Barni, presidente di Confindustria Dispositivi Medici, commentando il pronunciamento della Corte costituzionale e sottolineando che “gran parte delle imprese non solo saranno nell’impossibilità di sostenere il saldo di quanto richiesto dalle regioni, ma saranno altresì costrette ad avviare procedure diffuse di mobilità e licenziamento, ad astenersi dalla partecipazione a gare pubbliche e, in molti casi, a interrompere completamente la propria attività in Italia”. “Confindustria Dispositivi Medici - aggiunge Barni - chiede con forza al Governo l’immediata convocazione e costituzione di tavoli per gestire la crisi del comparto”.  Inoltre, con questa sentenza  “non si è considerato che le imprese potrebbero non essere in grado di provvedere alle forniture con un’inevitabile ripercussione sulla capacità del sistema di garantire la tutela della salute dei pazienti”.


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