Dal governo
Costa, tavolo tecnico su edilizia sanitaria apre confronto con Regioni. Sono 10 miliardi i fondi non ancora spesi
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
«Il ruolo di questo tavolo è fondamentale. Non possiamo non utilizzare le risorse già destinate dalla legge 67/1988 per l’edilizia sanitaria. A mio avviso il lavoro del Tavolo deve essere quotidiano e costante. Ci vorrà un confronto con ogni singola Regione con lo spirito di supporto e collaborazione con quegli Enti che sono in difficoltà. Il gruppo di lavoro è nato infatti con l’obiettivo di superare le criticità dovute alla differente capacità di spesa e di attuazione dei programmi delle diverse Regioni. Dobbiamo voltare pagina e iniziare una nuova fase, in cui diventa decisivo spendere al più presto e al meglio tutti i fondi non ancora utilizzati». È quanto dichiarato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenendo alla riunione di insediamento del Tavolo tecnico interistituzionale in materia di edilizia sanitaria, riqualificazione e ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico. «È inaccettabile - spiega Costa - che delle risorse già destinate, ben 10 miliardi non siano stati ancora spesi. Siamo consapevoli che il percorso non sarà semplice visto che stiamo parlando di risorse stanziate ma non spese dopo tanti anni. Però è nostro compito far emergere le difficoltà nel Tavolo per superarle celermente».
Il tavolo, coordinato dall’avvocato Gabriele Pasquini, si è insediato a Palazzo Chigi, anche alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Bruno Tabacci. Hanno partecipato, tra gli altri, ministero della Salute, Mef, Agenas, Dipartimento per le politiche di coesione, Dipartimento per gli affari regionali, Dipartimento per la trasformazione digitale, la Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome e la Cassa depositi e prestiti.
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