Covid/ Corte dei Conti: no al decreto che finanzia il vaccino italiano Reithera

Arriva il no della Corte dei Conti al decreto di finanziamento dell'italiana Reithera per lo sviluppo del vaccino anti-Covid. Lo ha deciso la sezione centrale della Corte stessa che in una nota comunica di aver deliberato "di ricusare il visto sul decreto relativo all'approvazione dell'Accordo di sviluppo sottoscritto in data 17 febbraio 2021 dal ministero dello Sviluppo economico, da Invitalia spa e dalla Società ReiThera srl, volto a sostenere il programma di sviluppo industriale da realizzare presso lo stabilimento produttivo sito in Castel Romano".

Il decreto bocciato dalla Corte dei conti prevedeva di mettere a disposizione "risorse nel limite massimo di 50 milioni di euro di cui 41 milioni a fondo perduto e il resto come finanziamento a fondo agevolato (su un totale complessivo di 80 milioni previsto dal Dl Rilancio)". Ma il confronto con l'ufficio di controllo della Corte ha portato alla richiesta di chiarimenti e i magistrati contabili, "ritenendo che le risposte fornite dall'Amministrazione non fossero idonee a superare le osservazioni formulate nel rilievo, ha deferito la questione all'esame del Collegio della Sezione centrale controllo di legittimità".

Il decreto è stato ricusato e l'atto non è stato quindi ammesso alla registrazione.