Farmaci: Aifa, ok a 672 trial nel 2019, in crescita sul 2018

Sono state 672, durante il 2019, le sperimentazioni cliniche autorizzate dall'Agenzia Italiana del Farmaco, in lieve aumento rispetto alle 666 del 2018. Ma cala il numero di quelle no profit, ovvero promosse da istituzioni o enti di ricerca pubblici. Come negli anni passati, circa la metà ha riguardato terapie in ambito oncologico ed emato-oncologico, ma continua anche l'incremento della ricerca sulle malattie rare. E' quanto emerge dal 19/mo Rapporto nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali in Italia, con i dati relativi al 2019, pubblicato da Aifa.

I trial sulle malattie rare autorizzati nel 2019 rappresentano il 32,1% del totale (31,5% nel 2018), di cui quasi l'82% sperimentazioni profit. Un dato in controtendenza rispetto allo scorso anno riguarda il calo delle sperimentazioni no profit: sono il 23,2% del totale rispetto al 27,3% registrato nel 2018, in numeri assoluti passano da 182 a 156. Così come calano le sperimentazioni pediatriche, attestandosi al 9,1% del totale (pari a 61 trial) rispetto all'11,4% del 2018.

Un'altra delle differenze rispetto all'anno precedente è l'inversione di tendenza delle sperimentazioni puramente nazionali, con una contrazione rispetto alle sperimentazioni internazionali, che invece sono aumentate. Le sperimentazioni cliniche presentate in Italia nel 2019, dopo il calo del 2017, si sono mantenute sui livelli storici recuperati già a partire dal 2018, pur in un contesto di contrazione generale delle sperimentazioni condotte in Europa, passate da 3.256 del 2018 a 3.048 del 2019. Questo ha portato a un ulteriore incremento della percentuale di trial autorizzato in Italia rispetto al resto d'Europa, dal 20,5% del 2018 al 22% del 2019.