Dal governo
Veterinari, la Corte dei conti promuove la gestione economica dell’Enpav
di Er.Di.
La gestione economica dell’Enpav, l’ente di previdenza e assistenza dei veterinari, ha fatto registrare un trend positivo nell’ultimo triennio con il patrimonio netto salito dai 365 milioni del 2012 (con un utile netto di 36 milioni) ai 405 milioni del 2013 (40 milioni l’utile netto) fino ai 449 ,6 del 2014 (44,4 l’utile netto).
Lo rileva la Corte dei conti nella relazione sul controllo, secondo cui la gestione finanziaria nel 2014 si è chiusa con aumento dei ricavi di circa 6,9 milioni di euro (+6,65 %), da attribuire in gran parte, come per i precedenti anni, all’aumento del gettito
contributivo di circa 3,4 milioni di euro (+3,75 per cento) derivante a sua volta dall’incremento del numero degli iscritti (+484 unità), nonché dall’aumento subito da alcune contribuzioni e dall'adeguamento perequativo.
«Gli interessi e i proventi generati dal patrimonio mobiliare dell’Ente sono aumentati - continua la Corte dei conti - dai 13,7 milioni di euro del 2013 ai 16,1 milioni del 2014 (+17,3 per cento) grazie, soprattutto, alle plusvalenze generate dalla vendita di alcuni titoli detenuti in portafoglio». Anche i costi, tuttavia, sono ugualmente cresciuti del 3,99 per cento. In particolare, risultano in aumento le prestazioni previdenziali e assistenziali di circa 2,7 milioni di euro (+6,81%) e le somme accantonate per ammortamenti e sui fondi di riserva per circa 0,8 milioni di euro (+4,79 per cento).
In complesso, secondo la magistratura contabile, il tasso di rendimento nel 2014 del patrimonio dell'Enpav è stato del 2,33% lordo e dell’1,59% al netto di oneri, imposte e tasse. L’indice di copertura, quale rapporto tra le entrate contributive e le prestazioni istituzionali, si è attestato al 2,57% mentre è cresciuto leggermente il rapporto tra iscritti e pensionati (4,46 per cento, nel 2013 è stato del 4,39).
«Per ciò che concerne le società partecipate - è scritto nella relazione - si rileva che l’Immobiliare Podere Fiume ha conseguito un utile di euro 871.502; la società Veterinari editori ha chiuso con un utile di euro 2.290 destinato tutto a riserva, mentre Edilparking ha chiuso nuovamente con una perdita di circa 50 mila euro. Infine, l’EnpavRe, società costituita in data 20 novembre 2013 dall'Enpav quale socio unico, ha chiuso il primo bilancio civilistico al 31/12/2014 con un utile di euro 414.830».
Insomma, il bilancio tecnico dell'Enpav « pone in evidenza risultati coerenti» per l’intero arco temporale 2012-2061 con le prescrizioni previste dalle norme in vigore. Infatti, i saldi previdenziali si presentano positivi per tutto l'arco temporale osservato, mostrando, in particolare, nel 2055, un massimo di euro 67,7 milioni. Al pari i saldi gestionali si rilevano sempre positivi e nell'anno 2057 raggiungono l'importo massimo di 156,7 milioni di euro.
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