Dal governo
Intramoenia 2015 a 1,018 mld con 28,5 mln in meno (-2,72%). Ma perdono quasi tutto i medici (-27,2 mln)
di r.tu.
Piatto meno ricco. Ma ricco...
Il piatto continua a perdere anno dopo anno qualche portata. E soprattutto i medici, più che gli ospedali, incassano sempre un poco di meno. Ma il "pranzo", se così vogliamo definirlo, è ancora di gala. Stiamo parlando dei ricavi 2015 dell'attività intramoenia, nei dati rivelati - ma passati sotto silenzio - dalla Corte dei conti nel recente Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica. Ricavi per medici e Ssn, sia chiaro, ma spese per gli italiani.
Se 1,018 mld vi sembran pochi
Ebbene il valore complessivo dell'intramoenia nel 2015 è stato pari a 1,018 mld, con una riduzione percentuale del 2,72% rispetto al 2014, pari a 28,5 mln in meno. Ma a perdere di più sono stati medici: a loro sono andati 809,4 mln, cioè 27,2 mln in meno (-3,25% sul 2014), praticamente quasi tutta la riduzione dei ricavi dell'anno. La quota rimasta in casa del Ssn è stata pari a 209,2 mln, una perdita di 1,3 mld sull'anno prima con un calo dello 0,69% rispetto al 2014. In tutto questo, il costo pro-capite medio per i cittadini è stato di circa 17,8 euro. Per chi ha pagato, naturalmente.
Le macro-aree
I dati della Corte dei conti non entrano nei dettagli delle singole Regioni, ma si soffermano per macro aree geografiche e per regioni in piano di rientro e meno. Non mancano però elementi significativi. La perdita di gettito maggiore s'è verificata nelle Regioni non in piano di rientro, quelle del resto dove gli incassi per l'intramoenia sono maggiori: incasso totale di 691,4 mln contro i 708,6 dell'anno prima, per un calo di 17,2 mln corrispondenti al 2,46% in meno. Ma è nelle Regioni in piano di rientro (327,2 mln contro 338,3, con un saldo negativo totale di 11,1 mln) che la riduzione percentuale (-3,28%) è stata più marcata.
Gioie e dolori
Le percentuali principali di ricavi i medici le perdono nelle Regioni in piano (-3,71%) e in modo accentuato in quelle a statuto speciale (-6,53%, con quelle del Sud a -7,67%). Perdono meno invece i medici in valori percentuali nelle Regioni a statuto ordinario del Centro (-0,86%) e di più in quelle del Sud (-4,76%). Quanto ai ricavi rimasti in cassa del Ssn, lo zoccolo duro restano le Regioni a statuto ordinario , in particolare quelle del Nord dove addirittura gli incassi (123,5 mln) hanno fatto segnare nel 2015 +2,11%. Più che positivo l'andamento nelle Regioni a statuto speciale : nel saldo totale s'è registrata una crescita dell'11,18% (16,6 mln contro 14,9) col boom del -21,14% in quelle del Sud (da 6,2 a 7,5 mln).
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