Aziende e regioni
Sardegna, 59 milioni l’anno per un mix di patologie dalla talassemia alla salute mentale
di Davide Madeddu
24 Esclusivo per Sanità24
La Regione Sardegna ha definito la distribuzione di oltre 59 milioni di euro annuali per interventi rivolti a persone con particolari patologie (talassemia, emofilia, nefropatia, malattie mentali, neoplasie maligne e trapiantati di organi solidi non renali). Il via libera arriva dal provvedimento licenziato dalla Giunta regionale. Le somme, riferite alle annualità 2025-26, riguardano la programmazione delle risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza e verranno suddivise principalmente fra i Comuni in base al fabbisogno medio rilevato negli ultimi tre anni; una quota andrà alle Aziende Sanitarie Locali e all’ente gestore del Plus di Oristano per le spese di trasporto dei disabili. La delibera pone una particolare attenzione al tema della salute mentale, con la creazione di un tavolo tecnico per riqualificare gli interventi per l’integrazione sociale delle persone con disturbi mentali. Il tavolo si occuperà di rivedere il processo di presa in carico, definire il progetto personalizzato per la riabilitazione e il sostegno all’autonomia, aggiornare l’elenco delle infermità riconosciute, definire la misura del sussidio economico in base all’Isee, ridefinire i processi di attivazione degli interventi con una presa in carico integrata sociale e sanitaria e stabilire definire gli strumenti per la valutazione e la progettazione personalizzata.
Via libera, inoltre, all’accordo sperimentale fra l’assessorato sanità e Federfarma Sardegna per la somministrazione di vaccini antinfluenzali nelle farmacie dell’isola, con particolare riferimento alle zone più interne caratterizzate da dispersione demografica e marcato invecchiamento della popolazione. L’obiettivo della sperimentazione è garantire, attraverso il presidio territoriale offerto dalle farmacie, una capillare diffusione delle vaccinazioni all’interno della campagna di vaccinazione antinfluenzale per l’annualità 2024-25. La sperimentazione, finanziata con 65 mila euro totalmente a carico del servizio sanitario regionale, coinvolgerà 10 mila cittadini che potranno così vaccinarsi senza oneri presso le farmacie aderenti all’iniziativa.
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