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Sardegna/ Minori in comunità, al via il nuovo sistema informativo

di Davide Madeddu

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24 Esclusivo per Sanità24

Al via in Sardegna il nuovo sistema informativo per la gestione dei minori in comunità. Il benestare definitivo arriva dalla firma del protocollo d’intesa, che sancisce l’avvio del progetto. Il programma, come sottolineano dalla Regione, «è un’innovazione che mira a migliorare i percorsi dedicati ai minori inseriti in strutture comunitarie, monitorare la disponibilità delle comunità autorizzate ad accoglierli e supportare il lavoro degli enti affidatari, come i servizi sociali comunali, le aziende sanitarie e i centri di giustizia minorile».
La sperimentazione del sistema informativo è già stata avviata nel 2021 dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Cagliari, e ha coinvolto le comunità presenti sul territorio. Il protocollo d’intesa prevede il coinvolgimento, oltre che di Regione e Tribunale per i Minorenni di Cagliari, anche la Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Sassari, le amministrazioni comunali e le aziende sanitarie, «garantendo così una diffusione capillare del sistema su tutto il territorio regionale». Una volta censito «dai soggetti affidatari attraverso i servizi sociali, le Asl e il Crgm (Centro Regionale di Giustizia Minorile) viene predisposto il progetto di affido e, se necessario, il minore viene inserito in comunità». Qui, attraverso lo stesso sistema informativo, il minore viene accolto, viene compilato il Diario del minore, e tutte le informazioni vengono trasmesse alla procura, che potrà monitorare ogni fase e condurre le verifiche ispettive. Al portale possono accedere anche altre figure coinvolte: il garante nazionale dell’infanzia, che visualizza i dati aggregati; il tutore, che può consultare la scheda della comunità in cui è ospitato il minore; e il tribunale, che ha accesso a tutte le informazioni disponibili nel sistema.
«Questo progetto mette in rete tutti i soggetti interessati alla presa in carico del minore attraverso un accesso unico digitale al fascicolo e alla gestione informatizzata di tutte le informazioni utili alla Procura per i minorenni - sottolinea l’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi.
Il sistema informativo è una raccolta completa di informazioni in cui entrano in maniera sistematica i dati conferiti a partire dai Servizi Sociali di riferimento, dalle Asl, dal Centro Regionale di Giustizia Minorile. Dal censimento del minore alla predisposizione del progetto di affido, fino all’inserimento in Comunità». Non solo: «Tutto il percorso è tracciato e riscontrabile in maniera efficiente e veloce, con evidenti ricadute anche a beneficio dei giovani oggetto di provvedimento, per i quali - conclude - l’obiettivo è il pieno reinserimento nella società».


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