Covid/ Dolore cronico: una donna su tre ha rinviato le visite mediche

Le donne hanno evidenziato un elevato livello di stress e ansia durante la pandemia e il 33,8% ha rinvio di una visita medica, rispetto al 25,4% degli uomini. Le donne, inoltre, hanno espresso maggiori preoccupazioni per il futuro a causa del dolore cronico (27,7% rispetto al 22,6%). Gli uomini sono stati invece più disponibili alle visite virtuali/online: il 29,2% si è dichiarato d'accordo sull’efficacia delle visite online, assimilandole a quelle in presenza, mentre solo il 23,2% delle donne ha espresso questa convinzione. Lo rileva la survey europea “Now you hear me" sostenuta da Boston Scientific secondo cui i pazienti più anziani colpiti da dolore cronico sono stati meno propensi a rimandare le visite mediche: il 35,2% di quelli intorno a 55 anni o di età superiore non ha mai rinunciato o rinviato una prestazione sanitaria, rispetto al 28,5% dei pazienti fino a 34 anni e al 28,9% di quelli compresi tra i 35 e 54 anni. E, sebbene le visite in presenza rimangano le preferite da tutti i gruppi di età, gli intervistati più giovani sono stati più propensi ad accettare gli interventi online, ritenendo che una visita virtuale sia comunque efficace (< 34: 24,9%; 35-54: 28,4%; 55 e oltre: 23,2%).

Il sondaggio è stato condotto in maggio - giugno 2021 ed è chiesto a 2.000 persone in Italia, Germania, Spagna e UK che hanno sofferto di dolore cronico in questo ultimo anno, di valutare l’impatto della pandemia Covid-19 sulla loro salute e la loro esperienza.