Lavoro e professione

Una rete italiana su Audit&Feedback per promuovere un’assistenza di qualità

di Antonio Giulio de Belvis *, Nera Agabiti e Marina Davoli **, Nicola Pinelli ***, Velia Bruno e Paola Santalucia ****

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24 Esclusivo per Sanità24

Il divario tra la disponibilità di nuove cure e la loro concreta applicazione nella pratica assistenziale determina significativi impatti sull’organizzazione dell’assistenza, l’erogazione dei servizi e la qualità complessiva dei sistemi sanitari. Questo aspetto si somma, in Paesi come l’Italia, alla già forte variabilità nell’accesso a cure di qualità e negli esiti di salute tra le Regioni e nello stesso territorio regionale.
Con queste premesse si è svolto nelle scorse settimane il Simposio internazionale su Audit&Feedback (A&F) “Putting A&F into real world practice”; in due giornate oltre cento esperti dall’Italia e dal mondo hanno presentato esperienze di successo, condiviso le migliori pratiche e proporre soluzioni per superare gli ostacoli legati al divario tra ricerca e pratica clinica, a partire dall’Italia.
Il meeting, promosso da A&F MetaLab dell’Università di Ottawa, Università Cattolica del Sacro Cuore e Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio-Asl Roma 1 (Dep), in collaborazione con Asiquas e Fiaso, si è svolto in un momento in cui il nostro Sistema sanitario fatica a garantire livelli adeguati di qualità dell’assistenza.
La ricerca clinica produce continuamente nuove evidenze che possono contribuire a garantire un’assistenza sempre migliore per il paziente. Questa ricerca non porta a un cambiamento nei risultati di salute a meno che i servizi e gli operatori sanitari non la traducano sistematicamente nella pratica clinica quotidiana con modalità assistenziali economicamente e organizzativamente sostenibili.
L’ A&F combina l’audit – verifica e valutazione sistematica dell’aderenza dei processi assistenziali alle linee guida, cioè le raccomandazioni che recepiscono i migliori risultati della ricerca clinica - con il feedback documentale al personale sanitario e al management aziendale.
L’ A&F rappresenta, quindi, uno strumento che, oltre a favorire il dialogo tra professionisti sanitari e manager, promuove una strategia di “rinforzo” organizzativo per correggere i comportamenti inadeguati ed incoraggiare il miglioramento continuo della qualità nelle organizzazioni sanitarie. È, pertanto, strumento cardine della Clinical Governance.
La disseminazione delle migliori pratiche serve ad allineare i comportamenti e assicurare standard di cura più elevati, supportando lo sviluppo personale e professionale dei team assistenziali, ma non sempre è sufficiente a garantirne l’attuazione.
È quanto confermano i dati su sette regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Calabria, Sicilia) dove A&F è stato praticato sui principali problemi di salute, all’interno del progetto nazionale Easy-Net, finanziato dal ministero della Salute e dalle Regioni.
Parallelamente, il Progetto Easy-Net ha dimostrato come il nostro Paese sia maturo a recepire l’A&F come strumento efficace e applicabile per il miglioramento continuo della qualità e come la risposta al divario tra evidenze scientifiche e pratica clinica sia nell’implementazione dei Pdta e delle reti assistenziali, che declinano a loro volta le linee guida nell’organizzazione dell’assistenza. Con strumenti e metodi rigorosi come l’A&F l’implementazione, vera e propria scienza, può promuovere l’adozione dei risultati della ricerca nella pratica clinica, contenendo inappropriatezze e sprechi, migliorando la qualità e riducendo le disuguaglianze nell’assistenza.
Abbiamo bisogno che l’A&F sia diffuso attraverso una rete di buone pratiche e che diventi metodo sistematico di miglioramento della qualità nelle organizzazioni e tra i team assistenziali, questo il nostro impegno per il futuro. I manager e i professionisti presenti a Roma lo hanno posto come imperativo e si sono dichiarati pronti a implementarne i metodi nei propri contesti assistenziali.
* Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico A. Gemelli – Irccs, Presidente Asiquas
** Dipartimento di Epidemiologia del Ssr del Lazio-Asl Roma 1 (Dep)
*** Fiaso
**** Centro nazionale della Clinical Governance, Iss
https://www.ohri.ca/auditfeedback/
https://www.ohri.ca/auditfeedback/af-metalab-meeting-2024/
https://easy-net.info/


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