Lavoro e professione
Esame specializzandi assunti: Anaao diffida formalmente le università
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Una “formale diffida” a tutte le università italiane sede di Scuole di specializzazione. A inviarla è il sindacato dei medici dirigenti del Ssn Anaao-Assomed, con il sostegno delle associazioni Als Liberi Specializzandi e Gmi (Giovani medici per l’Italia), a seguito della “circolare del ministero dell’Università che, in contrasto con la normativa vigente, ’invitava’ i direttori di scuola di specializzazione a far sostenere l’esame di passaggio d’anno ai medici in formazione specialistica assunti con il cosiddetto DL Calabria”.
Nella diffida, spiega il sindacato in una nota, è indicata la normativa vigente e “soprattutto è indicato il valore nullo della nota ministeriale, elaborata solo dal Mur e non dal ministero della Salute, poiché essa non può sostituire una legge dello Stato votata da entrambi i rami del Parlamento”.
Il sindacato ricorda il noto principio di diritto, secondo il quale “nell’ipotesi in cui l’interpretazione letterale di una norma di legge o (come nella specie) regolamentare sia sufficiente ad individuarne, in modo chiaro ed univoco, il relativo significato e la connessa portata precettiva, l’interprete non deve ricorrere al criterio ermeneutico sussidiario costituito dalla ricerca, mercé l’esame complessivo del testo, della mens legis, specie se, attraverso siffatto procedimento, possa pervenirsi al risultato di modificare la volontà della norma sì come inequivocabilmente espressa dal legislatore”. (Cass. civ. n. 5128/2001)
I direttori di scuola, segnala Anaao-Assomed, stanno convocando i medici specializzandi assunti con il Dl Calabria per lo svolgimento dell’esame orale, “in molti dei casi con annesse minacce più o meno velate per ’punire’ questi giovani professionisti che hanno ’osato’ lasciare, per essere assunti, la scuola di specializzazione in cui troppe volte sono dei tappabuchi, svolgendo attività ripetitive, demansionanti e poco formative”. “Davanti al menefreghismo del mondo accademico nei confronti delle normative vigenti con l’unico obiettivo di mantenere lo status quo - incalza il sindacato - Anaao Assomed è pronta a portare in tribunale tutte le università e i professori che non solo faranno sostenere l’esame, ma avranno l’ardire di punire lo specializzando con un voto basso o peggio ancora con la bocciatura”. In questo caso, conclude il sindacato, “oltre alla denuncia, intraprenderemo un’azione di risarcimento danni per sostenere tutti gli specializzandi che sono sfiniti e disgustati dal mancato rispetto delle norme da parte di coloro che dovrebbero avere come unico obiettivo la formazione dei “loro” specializzandi. Purtroppo hanno a cuore solo la volontà di trattenerli nei loro reparti per continuare ad usarli come tappabuchi”.
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