Lavoro e professione

Contratti: Di Silverio (Anaao Assomed), adeguare a inflazione Ccnl 2022-2024 o scenderemo in piazza

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

«Se gli aumenti economici del contratto 2022-2024 stabiliti dalla scorsa Legge finanziaria non saranno integrati da finanziamenti extracontrattuali, faremo valere le nostre ragioni nelle piazze». Questo il commento di Pierino Di Silverio, Segretario nazionale Anaao Assomed, il principale sindacato dei medici ospedalieri, alle notizie di stampa in merito agli incrementi stipendiali previsti nel 2022-2024 per il personale della pubblica amministrazione, compresa la dirigenza medica e sanitaria del Ssn. «L’aumento del 5,78% atteso nel prossimo Ccnl - prosegue - è lontanissimo dall’indice inflattivo calcolato per lo stesso triennio pari a 15,4%, come riconosciuto dallo stesso Presidente Aran. Il che vuol dire condannare all’impoverimento progressivo categorie professionali chiamate a garantire diritti costituzionali. La parte normativa di un contratto di lavoro ha indubbiamente la sua importanza, ma solo se accompagnata da incrementi economici adeguati e non in una logica di scambio al ribasso». Il segretario Anaao reitera la richiesta di «defiscalizzare parte dello stipendio, come già avviene per la sanità privata, a compensazione di finanziamenti economici che non trovino posto nel contratto di lavoro». E di «cogliere l’urgenza di una revisione dello stato giuridico in favore della dirigenza speciale per i medici e dirigenti sanitari, più coerente con la peculiarità della loro funzione e del loro lavoro rispetto alle caratteristiche del pubblico impiego».


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