Lavoro e professione

Chimici e fisici: priorità alla salute e alla sicurezza sul lavoro

S
24 Esclusivo per Sanità24

La data del 7 novembre rappresenta la data di nascita di Marie Sklodowska Curie, l’unica persona ad oggi ad aver conseguito due premi Nobel in due diversi settori: Nobel in Fisica (1903) e in Chimica (1911). Ed è stata scelta per celebrare le professioni sanitarie di chimico e fisico, che rivestono un ruolo centrale nello sviluppo produttivo, nella tecnologia, nell’innovazione, nella tutela dell’ambiente, nella garanzia di salute e benessere e nella prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.
Ed è proprio il tema della salute e sicurezza sul lavoro che è stato scelto per questa giornata e che sarà ripreso anche nella sessione “Sostenibilità e sicurezza sul lavoro: un binomio inscindibile” prevista nell’ambito del XX Congresso nazionale dei Chimici e dei Fisici “Chimica e Fisica, il cuore del futuro sostenibile”, che si terrà a Paestum dal 23 al 25 novembre 2023. La giornata, inoltre, è stata celebrata con una conferenza stampa su iniziativa dell’onorevole Marta Schifone nel corso della quale è stato evidenziato "che la riduzione di infortuni, malattie professionali e patologie correlate a determinanti ambientali richiede competenza e professionalità, richiede collaborazione tra i professionisti, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze che la norma attribuisce in virtù di un percorso di formazione universitaria che caratterizza una professione".
La Federazione nazionale ha invitato a riflettere su come gli agenti chimici e fisici abbiano un ruolo determinante sia per la salute dei lavoratori che per la salubrità dell’ambiente in cui viviamo, e sull’importanza dunque di affidare a chi detiene competenza in ambito chimico e fisico la valutazione del rischio derivante dalla scelta, dall’utilizzo, dalla gestione, dalla manipolazione e dallo stoccaggio di agenti chimici e del rischio correlato alla presenza di agenti fisici presenti in tutti gli ambiti lavorativi industriali e sanitari. La salvaguardia della salute del lavoratore e della popolazione limitrofa ad un sito produttivo è strettamente correlata ad un’adeguata e accurata progettazione, autorizzazione e valutazione del rischio di tali agenti negli impianti e nei processi produttivi, agenti chimici e fisici spesso sottovalutati o verosimilmente non considerati poiché non visibili in modo opportuno.
“In questa giornata – commenta Orlandi – è stata ricordata l’importanza e il valore del lavoro, e la necessità di tutelare il lavoro ed il lavoratore. La salute e la sicurezza sul lavoro sono un traguardo da raggiungere e mantenere nel tempo, sono un bene inestimabile, sono la serenità con cui si intraprende una giornata, sono alla base della qualità della nostra vita, e creano le condizioni per uno sviluppo economico e produttivo collaborativo e proattivo”.
L’invito rivolto al Parlamento, alle istituzioni, al mondo delle imprese è quello di tenere conto di queste competenze chimiche e fisiche in fase di inserimento di collaboratori, emanazione di concorsi e affidamento di incarichi e consulenze. “I chimici e i fisici - continua Orlandi – vogliono essere a supporto del servizio di prevenzione e protezione dello sviluppo industriale, dell’ambiente, fornendo quell’apporto di competenza tecnico-scientifica atta a tutelare il lavoratore, migliorare il processo produttivo ed incentivare l’inserimento nel mercato dei prodotti”.
L’on.le Schifone si è dimostrata sensibile alle tematiche della conferenza, assicurando il proprio impegno nel ribadire l’importanza di affidarsi a professionisti competenti al fine di ridurre infortuni e malattie professionali e prevenire danni potenziali alla popolazione e all’ambiente, evidenziando inoltre la necessità di investire in una cultura della sicurezza che parta fin dalle fondamenta dell’istruzione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA