Lavoro e professione
Giornata mondiale della fisioterapia: la vita si rimette in movimento
di Simone Cecchetto*
24 Esclusivo per Sanità24
Nella giornata di oggi migliaia di fisioterapisti italiani indosseranno negli studi e negli ospedali un nastro azzurro: è il segno distintivo scelto in occasione della Giornata mondiale della Fisioterapia, per poter raccontare a chi incontreranno l'importanza, il valore e la bellezza della Fisioterapia per la vita di milioni di persone assistite.
E' un piccolo segno diffuso tra i tanti professionisti che si dedicano con impegno nel quotidiano ai cittadini che hanno bisogno di migliorare la qualità della propria salute e, attraverso questo, della propria vita. E' l'impegno costante e competente con cui – ad esempio – i fisioterapisti a fianco di campioni olimpici e paralimpici hanno contribuito a raggiungere gli straordinari risultati che abbiamo visto in queste entusiasmanti settimane.
La Giornata Mondiale – che cade l'8 settembre ed è stata avviata nel 1996 dalla World Physiotherapy WP – è un'occasione globale che riunisce idealmente oltre 660.000 professionisti. Nel nostro Paese, l'Associazione Italiana di Fisioterapia-AIFI ha scelto di lanciare per l'occasione lo slogan “La Fisioterapia rimette in moto la Vita”; la Fisioterapia, infatti, aiuta a prevenire e trattare le disfunzioni motorie, cognitive e viscerali connesse a dolore, interventi chirurgici, malattie varie (neurologiche, cardiorespiratorie, oncologiche, urologiche …), condizioni di sovraccarico (lavorativo o sportivo), sia in adulti che in bambini ma anche nelle alterazioni che accompagnano l’avanzare dell’età.
Nel nostro Paese i fisioterapisti sono oltre 66mila e, in via di formazione, ci sono oltre 6.000 studenti che nei 42 Corsi di Laurea in 67 sedi si stanno preparando a questa splendida professione. Ogni giorno una domanda accomuna tanti di loro: "come possiamo rispondere al meglio ai bisogni di salute delle persone?” A questa domanda rispondono con il miglioramento continuo delle competenze specialistiche, l’impegno costante nella ricerca scientifica, la proposta e attuazione di nuovi modelli organizzativi che semplifichino i percorsi dei pazienti, tutto per trovare nuove e migliori modalità attraverso le quali la “Fisioterapia rimette in moto la Vita” nei tanti campi di intervento. Dopo eventi acuti, come traumi, infarti, ictus, la Fisioterapia punta ad aumentare la quantità, la qualità e la velocità del recupero funzionale. Nelle malattie degenerative, come artriti, sclerosi multipla, BPCO o in disabilità persistenti la Fisioterapia mira a rallentare il declino funzionale, aiutando il paziente a gestire al meglio la propria condizione e migliorare quanto più possibile la qualità di vita.
Ma la Fisioterapia ha un ruolo fondamentale anche nella promozione dell’invecchiamento attivo e nella prevenzione di traumi o disfunzioni connessi in particolare ad alterazioni del movimento.Come? Partendo da una attenta valutazione funzionale secondo un modello bio-psico-sociale che considera non solo i fattori biologici, come un danno o una disfunzione, ma anche quelli psicologici e sociali; condividendo gli obiettivi con la persona in cura e, laddove parte del percorso, i suoi familiari/care-givers; utilizzando terapie manuali, esercizi terapeutici, terapie fisiche, ausili e tecnologie, educazione terapeutici; monitorando il raggiungimento degli obiettivi.
In questi giorni, nelle tante iniziative programmate nei canali web di AIFI per celebrare la Giornata Mondiale, la cosa che più impressiona sono i racconti di tante persone che testimoniano come la Fisioterapia abbia realmente rimesso in moto la loro vita. Nulla più della loro realtà, oggi, è in grado di descrivere al meglio ciò che siamo e ciò che continueremo sempre di più ad essere con passione e impegno al miglioramento continuo. Racconti di vite intrecciate da eventi traumatici, relazioni di valore disegnate sullo sfondo della sofferenza e punteggiate dei piccoli passi avanti fatti insieme giorno per giorno. Tutto questo è la Giornata Mondiale della Fisioterapia: valori, gesti, emozioni di persone al fianco del dolore e delle difficoltà di altre persone, con competenza e dedizione. E la vita si rimette in movimento.
*Presidente Associazione Italiana di Fisioterapia-AIFI
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