Obbligo vaccinale, gli igienisti: «Organici da rafforzare»

La Società italiana di Igiene (Siti) esprime apprezzamento sul Decreto legge Lorenzin e, più in generale, alle politiche vaccinali del ministero della Salute che ha avuto, in varie fasi, il supporto delle società scientifiche inclusa la SItI.
I preoccupanti dati sul calo delle coperture vaccinali hanno, purtroppo, costretto ad un cambio di direzione per contrastare la dilagante “Vaccine Hesitancy”.
Accanto all'iter parlamentare e all'adeguamento delle norme regionali di settore, la SItI guarda con attenzione alla nuova fase che pone il problema dell'impatto del decreto sull'attuale organizzazione dei servizi vaccinali, già gravati dalle incombenze del nuovo Pnpv 2017-19.
Considerando l'inevitabile corsa alle vaccinazioni ritiene che debbano essere messe in campo iniziative per il rafforzamento degli organici dei Servizi vaccinali e dei Dipartimenti di prevenzione, che hanno garantito, sino agli ultimi anni, il raggiungimento di elevati livelli di coperture vaccinale, nonché forme di collaborazione con la rete della pediatria di famiglia che costituisce una precondizione ineludibile per un'efficace applicazione del provvedimento.
La Siti si dichiara fin d'ora disponibile a proseguire l'attività di collaborazione e supporto al ministero della salute e agli Enti regionali coinvolti nella problematica per misurare l'impatto del provvedimento sulle coperture future.
La SitI ritiene che la ricerca di un’adesione consapevole alle vaccinazioni sia la strada maestra per la promozione di una vere e propria “cultura vaccinale”, condizione imprescindibile per costruire un'alleanza tra i cittadini e i servizi sanitari e che le iniziative di comunicazione e informazione sulle vaccinazioni previste dal decreto saranno fondamentali per il successo del “sistema prevenzione”.