Lavoro e professione

Simeu vs Spedali Civili di Brescia: a dirigere il Pronto soccorso è chiamato un anestesista rianimatore

di B.Gob.

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Trova l’errore: a novembre 2015 gli Spedali Civili di Brescia hanno bandito un concorso per direttore di struttura complessa nella Uo di Pronto soccorso. Riservato all’Area della Medicina diagnostica e dei servizi - Disciplina Anestesia e Rianimazione. A “trovare l’errore” è stata Maria Pia Ruggieri, la presidente Simeu, che spiega: «È come se per pilotare un Concorde chiamassimo un asso della Formula 1. Sono entrambi piloti, ma non intercambiabili». Per nulla, intercambiabili, va sottolineato tornando alla vicenda bresciana. Perché tra le due specialità in Anestesia e rianimazione e in Medicina di Emergenza Urgenza non c’è equipollenza. né coincidenza di aree funzionali (Anestesia e Rianimazione appartiene alla Medicina diagnostica e dei servizi). Tradotto: i circa 140 specializzati in quest’ultima disciplina, istituita nel 2008, sono stati automaticamente tagliati fuori dal concorso.

A poco è valsa la richiesta di spiegazioni inviata da Simeu al Dg degli Spedali Civili Ezio Belleri , che più o meno ha risposto picche. Da qui la decisione di inviare una lettera a doppia firma (della presidente Simeu e del past president Gian Alfonso Cibinel), indirizzata oltre che agli “Spedali”, al direttore della Dg del ministero Salute Professioni sanitarie e Risorse umane del Ssn Rossana Ugenti e per conoscenza al presidente della Regione Lombardia e assessore ad Interim al Welfare Roberto Maroni e alla ministra della Salute Beatrice Lorenzin. «Si tratta di una chiara violazione delle normative vigenti - lamentano dalla Simeu - e di una scelta che penalizza i cittadini compromettendo la qualità del servizio di pronto soccorso, servizio che verrebbe diretto da professionisti senza i requisiti minimi necessari.... Peraltro, nella stessa azienda sono in corso procedure per l’assunzione di dirigenti medici per il pronto soccorso nella disciplina “Medicina d’urgenza”; si verificherebbe l’incongruenza dell’assunzione, per la stessa struttura, di dirigenti medici e di un primario appartenenti ad aree funzionali e discipline diverse, che non sono affini né equipollenti».

Poi, la diffida. «In base a quanto sopra affermato e documentato - si legge nella lettera - invitiamo la direzione dell’Asst Spedali Civili di Brescia a sospendere la procedura illegittima in atto, attivando al più presto un concorso regolare per la Direzione dell'U.O. Pronto Soccorso, nell'Area Medica e delle Specialità Mediche - disciplina “Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza”; sollecitiamo l'Assessorato al Welfare della Regione Lombardia e la Direzione Generale Professioni Sanitarie del Ministero della Salute a vigilare ed eventualmente ad intervenire per assicurare il rispetto delle normative vigenti e soprattutto la funzionalità del Servizio Sanitario e la qualità delle cure alla popolazione, nel settore critico del Pronto Soccorso».


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