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Ddl Bilancio: via libera alle borse di studio per gli specializzandi dell’area sanitaria

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Via libera all’emendamento di Fdi alla manovra che prevede l’erogazione di borse di studio agli specializzandi dell’area sanitaria (biologi, farmacisti, odontoiatri, veterinari, psicologi, chimici e fisici). Le risorse sono pari a 30 milioni di euro nel 2025 e altrettanti nel 2026. “Siamo soddisfatti per una norma di equità che arriva dopo 25 anni”, commenta Marta Schifone che ha presentato l’emendamento accolto con riformulazione.

“Ringraziamo il Governo e i parlamentari che si sono battuti per raggiungere questo enorme traguardo, che come Società scientifica abbiamo cercato di raggiungere ormai da oltre ventanni - ha detto Arturo Cavaliere, presidente di Sifo -. Crediamo sia un gesto di responsabilità e consapevolezza verso una professione che pur essendo al centro di tutte le dinamiche sanitarie del Ssn, continuava ad essere considerata di eccellenza da parte di tutti gli stakeholder, ma ingiustamente non remunerata nel percorso di specializzazione rispetto alle altre professioni del comparto”. Insomma, “una vittoria per la professione di farmacista ospedaliero e per tutto il Ssn, che trova così garanzia di professionalità”

Per il segretario nazionale SIVeMP, Aldo Grasselli, “i 4.773 euro lordi annui previsti per specializzandi veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi , sono pochi ma sono meglio di niente”. “Dopo anni in cui i precedenti Governi glissavano o temporeggiavano, finalmente abbiamo una equiparazione giuridica ai medici chirurgi anche se l’equiparazione economica non c’è ancora - sottolinea - . Potrebbe sembrare un’elemosina rispetto ai 22.700 euro lordi annui dei medici chirurghi, ma come si dice: abbiamo sfondato un muro di resistenze. Non si può certo dire che ci sia un riconoscimento equo, e non ci stancheremo di pretenderlo. Ora dobbiamo allargare il passaggio sino alla piena equiparazione con le borse di studio dei medici chirurghi”.
Per Grasselli ora “occorrerà una razionalizzazione delle specializzazioni dei veterinari funzionali alle attività istituzionali del Ssn per non entrare in una parcellizzazione infinita tra scuole equipollenti”.


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