In parlamento
Ddl Bilancio: in arrivo risorse per screening del tumore al polmone, approvato emendamento Cappellacci (FI)
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Arriva il rifinanziamento per le attività della Rete italiana screening polmonare finalizzate ad “una migliore presa in carico dei malati oncologici”. Lo prevede uno degli emendamenti alla manovra, riformulato e approvato in Commissione Bilancio della Camera. Le risorse previste sono pari a 200 mila euro per il 2025 che aumentano a 400 mila nel 2026 e a 600 mila euro nel 2027.
“Proseguiamo ed estendiamo gli screening condotti dalla Rete italiana per lo screening polmonare”. Così Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari Sociali e Salute, esprime soddisfazione per l’emendamento alla legge di bilancio, che lo vede primo firmatario, che rifinanzia l’attività della Rete italiana per gli screening polmonari. “Il tumore al polmone – sottolinea l’esponente azzurro- è uno dei più diffusi nel nostro Paese e ha un elevato tasso di mortalità. Per questo è fondamentale ‘giocare d’anticipo’ sulla malattia perché grazie alla prevenzione e intervenendo in uno stadio ancora iniziale del tumore possiamo ridurre il tasso di mortalità e migliorare la qualità della vita delle persone. Confermando e rilanciando l’attività della Rete Italiana per gli screening attraverso i suoi centri affinché possa diventare sempre più capillare nel territorio, contiamo di offrire a migliaia di persone in più ogni anno la possibilità di effettuare quella puntuale prevenzione fondamentale per intervenire subito. Il che significa, alla luce dei numeri attuali, che anno per anno centinaia di persone in più potranno vivere più a lungo e meglio grazie ad una diagnosi precoce. La prima riforma è quella di un sistema sanitario che si prende cura delle persone prima ancora che siano considerate ‘pazienti’ e che puntando sul binomio prevenzione-territorio può offrire servizi calibrati sul fabbisogno di ciascun individuo – ha concluso Cappellacci- per garantire un pieno ed effettivo diritto alla salute”.
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