In parlamento
Speranza: tempi rapidi per l'adozione definitiva del nuovo Piano oncologico nazionale
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"Sono stati individuati obiettivi e linee strategiche da realizzare. Auspico che in tempi rapidi si possa perfezionare l'adozione definitiva del nuovo Piano oncologico nazionale". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza durante il question time alla Camera sottolineando che "il ministero sostiene le iniziative previste dal Piano europeo contro il cancro, favorendo le buone pratiche di prevenzione, diagnosi e presa in carico dei pazienti".
"Con decreto del 27 aprile 2021 - ha ricordato - è stato istituito un tavolo di lavoro interistituzionale con compito di elaborare un documento di pianificazione per migliorare il percorso complessivo di contrasto delle patologie neoplastiche. I componenti si riuniranno domani per una verifica conclusiva del testo del nuovo Piano oncologico nazionale ai fini dell'invio alla conferenza delle Regioni per l'adozione".
Il ministro è poi intervenuto sul personale assunto con contratto a termine per la gestione della pandemia. "Stabilizzare il personale sanitario per noi è la priorità assoluta - ha detto - . Nelle norme dell'ultima legge di Bilancio abbiamo avviato un percorso che consente al Servizio sanitario nazionale di stabilizzare una parte molto significativa del personale, lo consentiamo per i tutti i lavoratori che hanno maturato al 30 giugno 2022 almeno 18 mesi di servizio anche non continuativo di cui 6 mesi durante la fase dell'emergenza pandemica. E' un provvedimento giusto e adeguato e ci consente di tenere nel Ssn tante risorse umane che sono state al servizio del Paese nella fase più difficile e che oggi possono essere stabilizzate". In ogni caso, secondo Speranza, su questo tema "occorre fare sempre di più, a partire dalla prossima legge di Bilancio, anche cambiando il modello di programmazione della spesa sanitaria, costruito su silos chiusi e tetti di spesa".
"Negli ultimi due anni - ha ricordato ancora il ministro - abbiamo finanziato circa 30mila borse di specializzazione per medici neolaureati e l'anno scorso 17.400, il triplo di tre anni fa e il doppio di due anni fa. Un passo molto importante".
Speranza, infine, è intervenuto sull'epidemia di brucellosi e turbecolosi bovis che sta colpendo la zootecnia nazionale e in particolare quella delle bufale campane a Caserta. "L'obiettivo - ha spiegato - è quello di eradicare le malattie infettive bovine, in Campania e nel resto del Paese. La rigorosa applicazione delle misure sanitarie ad Avellino e Napoli ha consentito di conseguire lo status di province indenni. Non a Caserta. Nel nuovo piano d'intesa con la Commissione europea è stata prevista anche la vaccinazione degli animali nei comuni cluster di infezione.Continueremo a porre in essere ogni sforzo a favore dei territori colpiti dall'epidemia".
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