Sardegna: ad Oristano il Covid Hotel per pazienti in guarigione o in isolamento

A Oristano apre il primo Covid Hotel, ossia la struttura in cui ospitare i malati di Covid in via di guarigione o coloro che hanno necessità di isolamento e non possono farlo nella propria abitazione. La struttura, al centro della città e destinata ai pazienti del circondario, va a sommarsi a quella presente a Santa Maria Coghinas. A Sassari non è stato ancora perfezionato l'accreditamento della struttura inizialmente compresa tra i Covid Hotel. A dare i via libera all'operatività della struttura che ha una disponibilità di 40 posti, è la Regione attraverso l'Ares.

L'hotel di Oristano è tra le attività ricettive che hanno partecipato al bando per l'individuazione di strutture idonee a ospitare persone positive al Covid impossibilitate a isolarsi nella propria abitazione e pazienti in via di guarigione che non necessitano più di cure ospedaliere. La formazione del personale presente, così come le attività di controllo delle procedure finalizzate a garantire l'assistenza ai pazienti viene volta dalle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale. A motivare la scelta di utilizzare in questa fase anche strutture alberghiere, la crescita dei contagi e la necessità di evitare un sovraffollamento negli ospedali.

"Il diffondersi del virus ci obbliga a valutare e riorganizzare risorse e forze in campo - dice il presidente della Regione Christian Solinas -. Fondamentale, in questo momento, è potenziare le strutture ospedaliere e alleggerire la pressione attraverso soluzioni alternative per l'assistenza ai pazienti che non necessitano di ricovero". La decisione della Regione di ricorrere agli Hotel della salute coincide, come chiarisce l'assessore alla Sanità Mario Nieddu, di "garantire isolamento e assistenza dei postivi allentando la pressione sui nostri ospedali". Proprio per questo motivo il responsabile della sanità della Sardegna chiarisce che "se necessario saranno aperte anche altre strutture, su tutto il territorio regionale".

Inoltre, sempre nell'ambito delle iniziative volte ad affrontare l'emergenza Covid, sono partite le assunzioni dei medici che hanno partecipato al bando pubblico dell'Ats. I medici, al bando hanno aderito in 777, saranno assunti con contratti a tempo determinato per una durata di sei mesi e con possibilità di proroga. Le nuove figure saranno impiegate nelle attività di supporto, prevenzione e tracciamento nei diversi territori dell'isola.