In parlamento
Covid/ Speranza: oltre 96 milioni dosi somministrate, l'incidenza sale a 146 per 100mila abitanti
di Er. Di.
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"Sono convinto che la vaccinazione sia lo strumento fondamentale per superare questa fase epidemica. I numeri sono incoraggianti: ad oggi sono 96.335.441 le dosi somministrate per un totale dell'87,44% della popolazione over 12 vaccinata con prima dose e dell'84,58 vaccinata con ciclo completo". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il question time alla Camera. "Numeri incoraggianti anche sui richiami - ha aggiunto : sono 6.543.004 le terze dosi somministrate, circa 315mila ieri. E da oggi è aperta la terza dose anche nella fascia d'età 18-39 anni". Per Speranza, resta "la priorità alle categorie più fragili e anziane". "Il commissario Figliuolo - ha aggiunto il ministro - ha predisposto dei target per accelerare e noi lavoreremo per rafforzare gli hub e coinvolgere medici e pediatri di base, nonché le farmacie".
Nonostante la profilassi vada avanti, l'incidenza del Covid in Italia sale a 146 casi ogni 100mila abitanti, rispetto a 125 casi indicati dagli ultimi dati dell'Iss venerdì scorso. I numeri dell'Italia, tuttavia, restano più bassi rispetto al resto d'Europa. L'incidenza in Slovenia, infatti, è pari a 786 casi ogni 100mila abitanti, in Austria a 924, in Svizzera a 583, in Germania a 485 e in Francia a 319. "Risponde al vero che c'è una differenza tra noi e gli altri - ha aggiunto Speranza -. Le regole ci sono, sono ispirate alla prudenza e lavoreremo per farle rispettare anche in sinergia con le autorità dei paesi confinanti". L'idea è lavorare per "rafforzare i controlli a campione non solo negli aeroporti ma anche su altri mezzi di trasporto e in altre modalità di arrivo come nell'area del confine fra Slovenia e Friuli Venezia Giulia".
Nel corso del question time il ministro della Salute ha illustrato anche le iniziative volte ad assicurare un'univoca applicazione della sentenza della Corte costituzionale in materia di condizioni di non punibilità dell'aiuto al suicidio assistito. "Il tema del fine vita è di grande importanza - ha spiegato Speranza - . Sul tema del fine vita il governo si è attenuto a due criteri: rispettare il ruolo parlamento e contribuire ad assicurare le condizioni che consentono piena applicazione della sentenza della Consulta. Il ministero della Salute ha avviato verifiche con le regioni, sulla natura e l'operatività dei comitati etici territoriali a cui viene affidato un parere sui quattro requisiti affinchè la richiesta di suicidio assistito possa essere accolta da una struttura del Ssn. L'iniziativa è stata rivolta anche alla regione Marche il cui comitato etico ha preso in esame la sussistenza delle condizioni. Il ministero continuerà suo lavoro vigilanza affinchè la sentenza della Consulta trovi piena applicazione".
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