In parlamento

Nuove farmacie, Governo in campo per risolvere la confusione interpretativa

di Ettore Jorio

Si è appena conclusa la sessione alla Camera dedicata alle interrogazioni dei deputati, con risposta scritta dei dicasteri interpellati.
Sanità24 si è già occupata, il 5 e il 17 ottobre scorsi, della interrogazione fatta dall’onorevole Roberto Occhiuto relativamente ai punteggi agevolativi assegnati dalla legge n.221/1968 ai farmacisti rurali.
Una attribuzione che, se mal interpretata, così come avvenuto a cura di una giurisprudenza amministrativa (Tar Basilicata e Tar Trento), creerebbe una profonda ingiustizia nella definizione delle graduatorie dei concorsi straordinari di farmacie, definite e in atto.
Il tutto, con la conseguenza di rimescolare le carte, di chiudere le farmacie appena aperte e di bruciare gli investimenti effettuati dai farmacisti vincitori, molti dei quali provenienti dalla disoccupazione ovvero dall'impiego privato.
Il Governo, per voce del sottosegretario Faraone, ha ringraziato Occhiuto e condiviso la sua interrogazione ed ha, in proposito, dichiarato una volontà dell'Esecutivo di voler riparare ad un siffatto stato di confusione interpretativa.
Ha preannunciato un intervento legislativo di interpretazione autentica delle norme in discussione, garantendo che ogni agevolazione concessa deve essere, comunque, contenuta nella attribuzione del punteggio massimo previsto, che è di 35 punti (Dpcm n. 298/1994).
Ad una tale conclusione il Governo è pervenuto anche a seguito del dichiarato determinante parere dell'Avvocatura generale dello Stato, schieratasi in tal senso.
Una siffatta soluzione consiglierebbe che fosse rappresentata il prossimo 26 ottobre nella discussione che il Consiglio di Stato farà relativamente alle sentenze pronunciate dal Tar della Basilicata (n.597/2017) e dal Tar di Trento (n. 251/2017).
Ciò allo scopo di evitare decisioni troppo affrettate che risulterebbero in contraddizione con l'interpretazione autentica del legislatore oramai prossima a concretizzarsi in parlamento.


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