Aspettando la Consulta sulla riforma elettorale, in Parlamento avanti con biotestamento e Pma. Concorrenza in freezer

Conto alla rovescia avviato: la politica punta le lancette in attesa del pronunciamento della Consulta sulla legge elettorale, previsto per il 24 gennaio. Solo dopo la decisione dei giudici sarà più chiaro il destino politico di questo governo e i prossimi step della legislatura. Con il tema elezioni a determinare l’agenda politica dei prossimi mesi.

Milleproroghe verso l’aula
Il dl Milleproroghe (che ieri ha incassato il parere positivo della conferenza Stato-Regioni) approderà all’esame dell’assemblea di Palazzo Madama nella settimana dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimi. Le proroghe per la sanità riguardano la ridefinizione della governance farmaceutica, l’edilizia sanitaria e i termini dei concorsi delle farmacie.

Commissioni sanitarie
Per quanto riguarda la sanità in Parlamento, al Senato, la commissione Igiene riprenderà in sede referente l’esame del provvedimento relativo alla Procreazione medicalmente assistita. Da undici disegni di legge e tre petizioni in tema di Pma si è arrivati al testo del ddl 1630, adottato come punto di partenza e composto da 21 articoli.

Da martedì a giovedì prossimo, in commissione Affari sociali della Camera, a tenere banco sarà l’esame sulla legge sul consenso informato e il trattamento delle volontà anticipate nei trattamenti sanitari (il cd «Biotestamento»).

Giovedì 26, alle ore 14, è fissato il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti al testo del Ddl risk, approvato una settimana fa al Senato.