Settimana in Parlamento. A tutto Terzo settore. Concorrenza impantanata, risk avanti. Unioni civili al sì finale

I lavori in Aula alla Camera riprendono lunedì 9 maggio con la discussione sulle linee generali della proposta di legge sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze, già approvata dal Senato (C.3634 ).
La commissione Giustizia della Camera ha confermato il testo approvato. Per la legge Cirinnà sulle Unioni civili è dunque questione di giorni: poi anche l’Italia avrà un testo sulle unioni gay, ma non sulla stepchild adoption, stralciata (con molte polemiche) durante l’iter al senato. Dopo consultazioni e rimandi, sembra finalmente arrivato il momento della riforma del Terzo Settore. Alla fine di marzo c'era stato l'ok del Senato. Ora, in seconda lettura, l'approvazione definitiva tocca alla Camera. E Matteo Renzi nei giorni scorsi aveva lanciato una data: il 25 maggio.

T utto fermo invece sul fronte concorrenza e farmacie, con il ddl in stallo da quando si è dimessa la ministra per lo Sviluppo economico Guidi e con l’agenda politica impegnata tutta sul fronte elettorale, sarà tutto rimandato al dopo voto e oltre, disattendendo il calendario delle riforme sulla concorrenza annunciato mesi fa. Sbarcherà invece nell'aula del Senato dal 17 maggio l'ex Ddl Omnibus Lorenzin (atto del Senato n. 1224) approvato dalla Commissione Igiene e Sanità il 26 aprile scorso dopo un iter di 792 giorni. Da sottolineare che alla Camera lunedì 9 maggio alle 16 scadrà il termine di presentazione degli emendamenti al ddl di riforma del Terzo settore, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

Le commissioni
Alla 12esima del Senato di rilievo per la sanità solo il cammino del ddl risk, con relatore Amedeo Bianco, in sede referente nei giorni di mercoledì e giovedì.

Alla commissione Affari sociali della Camera si prosegue con i lavori sul ddl delega di riforma del Terzo settore sia mercoledì che giovedì.