In parlamento

L’ex Ddl Omnibus Lorenzin in aula al Senato dal 17 maggio

Sbarcherà nell’aula del Senato dal 17 maggio l’ex Ddl Omnibus Lorenzin (atto del Senato n. 1224) approvato dalla Commissione Igiene e Sanità il 26 aprile scorso dopo un iter di 792 giorni .

Nel provvedimento si prevede una riforma complessiva di Ordini e professioni sanitarie con l’istituzione di un «super-ordine» che aggrega ai Tecnici di Radiologia anche un folto gruppo di altre professioni, tra le quali Fisioterapista, Logopedista, Ortottista, Dietista, Igienista dentale. Una riforma che punta il focus su deontologia e trasparenza; istituisce le nuove professioni di osteopata e chiropratico; prevede il passaggio a professioni sanitarie di biologi e psicologi; l’istituzione dell’albo dei fisici nell’ordine dei chimici e il passaggio di queste quattro professioni sotto la vigilanza del Ministero della Salute.

Non solo professioni. Il Ddl omnibus adotta anche un approccio più attento alla medicina di genere nelle sperimentazioni cliniche e semplificazioni. Punta su controllo del dolore nel parto da inserire a pieno titolo nei Lea. E stabilisce un nuovo percorso professionalizzante all’interno della rete formativa Ssn per i medici specializzandi, da definire con un accordo Stato-Regioni e con un Decreto Miur-Salute che detti le linee guida sulle attività teoriche e pratiche dei medici in formazione specialistica, compresa la graduale assunzione di compiti assistenziali e l’esecuzione di interventi nel biennio conclusivo del corso. Prevista anche l'istituzione, nelle Regioni in cui ha sede una scuola di specializzazione, degli Osservatori regionali per la formazione medico-specialistica.


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