In parlamento

Camera, sì unanime al ddl sugli sprechi alimentari. Più facile donare farmaci

da Radiocor Plus


L’Aula della Camera ha approvato all’unanimità la proposta di legge sulla donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi. Il provvedimento ha incassato 277 voti favorevoli e nessun no (106 gli astenuti). Il testo passa all'esame del Senato.

Il provvedimento semplifica le procedure per la cessione gratuita degli alimenti ai fini di solidarietà sociale e per limitarne gli sprechi, precisando che le operazioni svolte dagli operatori del settore alimentare devono essere a titolo gratuito e destinata a persone indigenti. E’ prevista anche la cessione delle eccedenze di prodotti agricoli in campo o di allevamento idonei al consumo umano ed animale.
La proposta di legge rifinanzia con due milioni per il 2016 il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti e istituisce al ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un Fondo, da un milione l’anno dal 2016 al 2018, destinato al finanziamento di progetti innovativi per la limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze e per promuovere la produzione di imballaggi riutilizzabili o facilmente riciclabili.
In base alle modifiche approvate dall’Assemblea, anche gli enti pubblici, e non solamente le onlus, possono essere considerati «soggetti donatori» e non sarà richiesta alcuna forma scritta per le donazioni. Potranno essere destinati alla donazione anche cibi o farmaci con etichettatura irregolare, se le irregolarità non riguardano informazioni come data di scadenza o intolleranze. Le cosiddette produzioni a «chilometro zero» dovranno inoltre essere promosse dal ministero delle Politiche agricole nel quadro di azioni mirate alla riduzione degli sprechi. Anche le mense aziendali e quelle ospedaliere saranno chiamate a contribuire alla lotta allo spreco alimentare.


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