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Sanofi: firmato il “Patto per il digitale e l’intelligenza artificiale” con Assolombarda e sindacati
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Sanofi ha ufficializzato la firma del “Patto per il digitale e l’intelligenza artificiale”, un accordo strategico siglato tra Sanofi, Assolombarda e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, che nasce dalla collaborazione con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Questo patto segna un passo importante nel percorso di trasformazione digitale dell’azienda, sottolineando l’impegno di Sanofi nell’utilizzare l’intelligenza artificiale (IA) per migliorare il benessere delle comunità e dei pazienti.
Il documento è stato ufficialmente presentato internamente venerdì scorso, in occasione dell’ultimo incontro di una serie di webinar molto partecipati dai collaboratori. “Rappresenta il culmine di un percorso articolato e stimolante - spiega Sanofi - iniziato con la creazione di un Osservatorio digitale aziendale, istituito per monitorare congiuntamente il progresso digitale dell’azienda e il suo impatto sulle modalità di lavoro, che ha offerto moltissimi corsi pratici per l’utilizzo quotidiano degli strumenti di intelligenza artificiale”.
Il “Patto per il digitale e l’intelligenza artificiale” si inserisce all’interno di una strategia più ampia di Sanofi, che punta a diventare la prima azienda biofarmaceutica ad adottare l’IA su larga scala. In particolare, nel campo dell’Immunoscience, l’obiettivo è quello di estendere i benefici della medicina di precisione a un numero crescente di pazienti, accelerando la scoperta e l’accesso di nuove soluzioni di salute e ottimizzando non solo i processi di produzione e distribuzione ma tutti i processi aziendali.
“Essere pionieri nell’adozione su larga scala dell’IA - spiega Laura Bruno, People & Culture Director and Board member Sanofi Italia - non è solo un’ambizione, ma una grande responsabilità. Vogliamo garantire che le tecnologie emergenti siano utilizzate in modo etico e sostenibile, valorizzando il ruolo chiave delle nostre persone. Questo accordo non rappresenta solo un traguardo per Sanofi, ma un’opportunità concreta per contribuire attivamente alla crescita e alla trasformazione del settore della salute nel nostro Paese.”In un contesto tecnologico in evoluzione, il settore delle Scienze della Vita sta adottando soluzioni innovative come l’intelligenza artificiale e il machine learning. Strumenti avanzati, quali motori di ricerca per target terapeutici, modelli di progettazione farmaceutica e popolazioni digitali di pazienti, stanno velocizzando la scoperta di nuovi farmaci e migliorando la progettazione degli studi clinici. L’uso di modelli in silico, “digital twin,” dispositivi indossabili e nanotecnologia sta inoltre trasformando il modo di condurre la ricerca scientifica, rendendo i processi più efficienti e precisi, migliorando la comprensione delle malattie e favorendo lo sviluppo di terapie all’avanguardia.
“La diffusione dell’IA - sottolinea Mariano Corso, responsabile scientifico Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano - è destinata a cambiare velocemente e profondamente il mercato del lavoro, aprendo prospettive entusiasmanti, ma anche nuove sfide di sempre più complessa soluzione. Il settore della salute, in particolare, è uno di quelli in cui la trasformazione è già iniziata e promette di essere veloce e profonda. L’esito di questa rivoluzione non è scontato, ma dipende dalla visione, dall’impegno e dal senso di responsabilità con cui i diversi attori sapranno lavorare assieme per cogliere opportunità e mitigare rischi. Il percorso portato avanti da Sanofi, con lo sviluppo del ‘Patto per il digitale e l’intelligenza artificiale’, rappresenta un esempio da seguire per aziende, lavoratori e parti sindacali e da promuovere da parte di associazioni industriali e policy maker”.
Questo patto dimostra come l’innovazione possa essere integrata nella vita lavorativa quotidiana, creando nuove opportunità e garantendo un approccio responsabile all’uso dell’IA nel settore farmaceutico. Sanofi ha adottato un quadro di governance per garantire l’utilizzo etico dell’intelligenza artificiale, allineandosi ai principi internazionali promossi dall’OCSE. La formazione continua dei dipendenti, attraverso l’iniziativa RAISE, è parte integrante di questo processo, con oltre 15.000 collaboratori nel mondo già formati sui rischi e le opportunità dell’IA.
Per Giancarlo Lombardo, Rino Fresca e Fabio Pennati rispettivamente segretario territoriale Filctem-Cgil, segretario territoriale Femca-Cisl e segretario territoriale Uiltec-Uil “l’inclusione e la formazione continua dei lavoratori sono fondamentali per affrontare le sfide della digitalizzazione. L’accordo con Sanofi dimostra che è possibile mettere le persone al centro, assicurando che le nuove tecnologie siano al servizio della collettività. I principi guida del patto riflettono un impegno condiviso per un uso etico e inclusivo delle tecnologie digitali e dell’IA, garantendo che siano impiegate in modo responsabile, equo e rispettoso della dignità umana, tutelando l’inclusività e il benessere di tutti”.“Il ‘Patto per il digitale e l’intelligenza artificiale’ . conclude Aldo Messedaglia, direttore Area Sindacale Assolombarda - è un segnale di grande rilevanza per il sistema economico e produttivo italiano. L’adozione dell’IA nel settore farmaceutico non solo ottimizza i processi aziendali, ma funge anche da catalizzatore per l’innovazione nel nostro Paese, favorendo una crescita sostenibile e competitiva. Accordi di questo tipo sono fondamentali per posizionare le aziende italiane all’avanguardia nella trasformazione digitale, con ricadute positive su tutta la filiera”.
La firma del “Patto per il digitale e l’intelligenza artificiale” segna un traguardo significativo per Sanofi, rafforzando il suo ruolo nell’innovazione e nella trasformazione digitale. L’accordo rappresenta un modello di collaborazione tra impresa, istituzioni accademiche e parti sociali, volto a costruire un futuro in cui tecnologia e umanità lavorano insieme per il progresso della società.
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