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Novartis-Aindo: un paper sui dati sintetici per coniugare l’innovazione alla privacy del paziente

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I dati sintetici sono la nuova frontiera dell’innovazione sanitaria, in grado di migliorare la vita dei pazienti nel rispetto della loro privacy e sicurezza. E’ quanto emerso nel dibattito ospitato in “Casa Novartis” nel contesto della Milano Digital Week dove esperti di Intelligenza Artificiale, privacy dei dati, ricerca e innovazione medico-scientifica hanno messo in luce le potenzialità dei dati sintetici per generare nuove evidenze cliniche e favorire l’emergere di nuovi percorsi diagnostici e terapeutici, garantendo la piena protezione dei dati personali e della sicurezza dei pazienti. A guidare il dibattito, la presentazione del paper realizzato da Aindo e Istituto italiano per la privacy. “Un documento di approfondimento - spiega Novartis - che si sofferma sugli aspetti giuridici legati all’utilizzo dei dati sintetici e sottolinea la loro capacità di coniugare le necessità di innovazione scientifica e di utilità dei dati stessi, con la protezione dei dati personali, soprattutto in un ambito sensibile come quello medico-sanitario”.

Per Giulia Conti, Head of Innovation, Business Excellence and Mature portfolio di Novartis Italia il progetto si concretizzerà nei prossimi mesi con il supporto di alcuni centri di ricerca italiani per applicare concretamente le potenzialità dei dati sintetici alla ricerca clinica. “Attraverso la generazione di un set di dati capace di mantenere le caratteristiche di quelli originali, nel rispetto della sicurezza e della privacy delle informazioni personali- ha detto - saremo in grado di tracciare e comprendere l’andamento ad esempio di alcune patologie croniche, come quelle cardiovascolari, con l’obiettivo di migliorare i percorsi di cura”. Non solo, i dati sintetici hanno il potenziale di supportare la pratica clinica e diagnostica “per evolvere in un’ottica di personalizzazione della cura, consentendo lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie avanzate”.

“Il nostro obiettivo specifico - ha aggiunto Davide Ruffo, Chief Institutional Relations Officer di Aindo - è investigare come i dati sintetici possano essere integrati nel sistema sanitario in modo efficace, etico e sicuro, tutelando la privacy degli individui”.


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