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OneSight Essilux: in Italia 2,7 milioni di persone con problemi vista ma senza risorse per le cure

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24 Esclusivo per Sanità24

In Italia 2,7 milioni di persone, il 5,4% degli abitanti, hanno problemi di vista ma non hanno le risorse economiche per provvedere a questa condizione: nell’ultimo anno più di 7 su 10 hanno dovuto rinunciare alle visite oculistiche. Il disagio, che il Censis definisce ’fragilità oculistica’, colpisce in primo luogo le donne, gli anziani, i residenti nel Sud e nelle isole e nelle città con oltre 500mila abitanti. Lo rileva il rapporto della Fondazione OneSight Essilor Luxottica, realizzato in collaborazione con il Censis, “Italiani in condizioni di fragilità oculistica: fotografia di un disagio sociale sommerso”. In base alla ricerca tra i 10,7 milioni di italiani (cioè con problemi alla vista), oltre la metà (55,6%) pensa che la propria vista sia peggiorata a causa della difficoltà di accesso alle cure sanitarie: l’83,5% ha incontrato ostacoli o ha dovuto rinunciare alla sostituzione degli occhiali, il 78,2% ha rinviato o saltato le visite oculistiche; per far fronte ai costi delle cure della vista il 23,9% delle persone in fragilità oculistica ha subito un calo del proprio tenore di vita e il 47,6% ha dovuto tagliare altre spese. Il 62,8% delle persone con problemi alla vista tende a rivolgersi alla sanità privata, perché necessita di un’assistenza sanitaria frequente e tempestiva e il 66,6% ritiene che la scarsa attenzione del Servizio sanitario sulla salute della vista è fonte di disuguaglianza.

“I dati raccolti costituiscono per noi una base preziosa da cui partire per costruire iniziative sempre più efficaci affinché la vista sia un bene di tutti. Si tratta inoltre di uno strumento utile per chi si occupa della salute pubblica e per tutti gli attori coinvolti – commenta Leonardo Maria Del Vecchio, presidente della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia – Come Fondazione, forti della nostra esperienza internazionale, ci interroghiamo continuamente su cosa possiamo fare nel nostro Paese. Ci impegniamo ogni giorno per coinvolgere una rete sempre più capillare di realtà sul territorio nelle nostre attività di assistenza, prevenzione, sensibilizzazione”.

“Il rapporto ha messo in luce la rilevante consistenza quantitativa di un disagio sociale, con fondamento sanitario, sinora sommerso e poco conosciuto – osserva Giorgio De Rita, segretario generale del Censis – I risultati dell’indagine, infatti, certificano che, nella molteplicità delle forme del disagio sociale contemporaneo, del quale sappiamo ancora troppo poco, occorre ormai includere anche la fragilità oculistica che può coinvolgere gruppi sociali che solo in parte coincidono con quelli del disagio socioeconomico tradizionale”.

Anche nel 2025 la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia si impegnerà per garantire il diritto alla vista alle persone più fragili su tutto il territorio nazionale attraverso lo sviluppo costante della rete di solidarietà di cui è dinamico ente propulsore e la realizzazione di concrete iniziative sul campo.

Nell’anno del Giubileo, sono previste 4 tappe speciali aggiuntive a Roma dell’ormai consolidato appuntamento con le Giornate Della Vista che offre accesso a visite oculistiche gratuite a persone indigenti e occhiali da vista dove necessario. Inoltre, a riprova del forte impegno verso le periferie, è già stato confermato l’appuntamento in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità IAPB-Italia Onlus nel quartiere Zen di Palermo.


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