Imprese e mercato
Greco (Assobiotec): entro il 2030 il valore delle biotecnologie sarà triplicato
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“Per il biotech ci sono enormi prospettive di crescita. A livello globale nel 2021 il comparto valeva 720 miliardi di euro e si stima che questo valore triplicherà entro il 2030. Se gli Stati Uniti hanno il 60% del mercato mondiale, Unione Europea e Cina si attestano intorno all’11-12%, ma la Cina ha un piano di sviluppo imponente, come del resto l’India”. Lo ha detto Fabrizio Greco, presidente di Federchimica Assobiotec, nel corso dell’evento “Biotech Future – competenze e opportunità nel settore”, promosso da Federchimica Assobiotec in collaborazione con Edra e ITTBiomed sottolineando che “oggi anche l’Europa sembra voler puntare sul comparto”. A partire dal programma Step (Piattaforma Tecnologie Strategiche per l’Europa), lanciato nel giugno del 2023 con il quale Bruxelles mette a disposizione degli stati membri fondi su tecnologie digitali e ad altissimo contenuto tech (inclusa la difesa), tecnologie pulite ed energie rinnovabili e appunto biotecnologie
Lo scorso marzo la Commissione Europea ha poi lanciato il Manifesto “Building the future with nature: Boosting Biotechnology and Biomanufacturing in the EU”. “Un documento - spiega Greco - che, nel ribadire con forza valore e potenzialità del biotech e della bio-produzione, riassume le sfide ancora da affrontare e gli ostacoli da superare”.
Per Alessandro Fermi, assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Regione Lombardia “il peso crescente della Lombardia nel biotech italiano è un tema nel tema. La Regione da tempo cerca di ottimizzare i suoi investimenti in ricerca e ha fatto un uso importante dei fondi europei, grazie ad essi nei prossimi 5 anni in regione gli investimenti, dove il biotech ha una parte determinante, saranno doppi rispetto a quelli del precedente quinquennio”.
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