Imprese e mercato
Covid: vaccino Janssen efficace al 66%, al 57% contro variante del Sud Africa
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
Il candidato vaccino di Janssen ( Johnson & Johnson) contro il coronavirus ha dimostrato un'efficacia al 66% nel prevenire il contagio. Lo rivelano i dati provvisori emersi dalla fase 3 della sperimentazione su pazienti che hanno il vaccino che a differenza degli altri richiede una sola iniezione ed è più facile da trasportare e conservare.
Il tasso di efficacia è inferiore a quello riportato dai vaccini già autorizzati prodotti da BioNTech/Pfizer, Moderna e Oxford/AstraZeneca. Il tasso tuttavia non è direttamente paragonabile perché la sperimentazione ha escluso i casi molto lievi di malattia. Il vaccino ha dimostrato anche un'efficacia al 57% contro la variante 501.V2, che è stata identificata per prima in Sud Africa. L'efficacia è stata inoltre del 72% su pazienti negli Stati Uniti e del 66% in Sud America.
I risultati sono stati definiti da Alex Gorsky, ceo di Johnson & Johnson "una pietra miliare di importanza critica". L'azienda intende presentare domanda negli Stati Uniti per un utilizzo del vaccino agli inizi di febbraio e sarà pronta a distribuire immediatamente le fiale non appena riceverà l'autorizzazione.
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