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Federfarma: la “farmacia dei servizi” chiude il 2017 con numeri record
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Il network della farmacia dei servizi Federfarma chiude il 2017 con «numeri da record» consolidando il suo ruolo nella prevenzione delle patologie cardiovascolari: sono 3.272 le farmacie aderenti, in crescita del 6% rispetto al 30 settembre 2017. «Il consuntivo delle attività del quarto trimestre 2017 - sottolinea Federfarma - chiude con un totale di 24.279 prestazioni di secondo livello erogate, segnando un incremento del 47% rispetto allo stesso periodo del 2016». Il numero di prestazioni complessivo del 2017 (65.611) è stato superiore del 51% rispetto al totale del 2016 (43.521). «Grazie all'aumento del numero di prestazioni e all'omogeneità di strumenti - sottolinea Federfarma - e metodologie nella raccolta dei risultati, è possibile avere dati aggregati sempre più significativi».
Elettrocardiogrammi. Nel quarto trimestre 2017 sono stati effettuati 17.229 elettrocardiogrammi(+47% rispetto al quarto trimestre 2016), 3.516 monitoraggi holter (+47% rispetto al quarto trimestre 2016) e 3.534 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h (+55% rispetto al quarto trimestre 2016). Gli elettrocardiogrammi sono stati eseguiti per controlli in prevenzione primaria in soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici), controlli in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani, per pratica sportiva etc. Dei 17.229 elettrocardiogrammi realizzati, 9.680 sono stati per donne (età media circa 34 anni) e 7.549 per uomini (età media circa 29 anni) riscontrando anomalie o alterazioni della traccia al 7,8% dell'utenza.
I monitoraggi Holter delle aritmie cardiache sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell'efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi.
Dei 3.516 monitoraggi realizzati, 1.913 sono stati per donne (età media circa 63 anni) e 1.603 per uomini (età media circa 61 anni).
Complessivamente, nel 2017, 2.093 utenti (il 17,87% dell'utenza) sono stati invitati a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrio-ventricolari avanzati. In particolare, in 390 casi (3,3% dell'utenza) le anomalie sono state giudicate serie, con conseguente segnalazione di necessità di recarsi in Pronto Soccorso o urgentemente dal proprio specialista.
I monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h sono stati eseguiti secondo le linee guida della Siia (Società italiana ipertensione arteriosa), per discrepanza tra valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, ipertensione episodica o ipotensione (sintomatica), valutazione efficacia dei farmaci, diabete, anziani, gravidanza, resistenza al trattamento farmacologico
Dei 3.534 monitoraggi realizzati, 1.905 sono stati per donne (età media circa 61 anni) e 1.629 per uomini (età media circa 57 anni).
Complessivamente, nel 2017, al 26,43% dell'utenza (2.983 persone) è stato riscontrato un trend pressorio nelle 24h anormale secondo la classificazione della JNC 7 ed in particolare, nel 7,69% dei casi, elevati valori sisto-diastolici. Sono stati inoltre riscontrati 1.455 casi (15,94%) con elevati valori di frequenza cardiaca.
Di seguito, una tabella riepilogativa delle prestazioni effettuate durante il 2017 per la prevenzione delle patologie cardio-vascolari, evidenziando gli incrementi per singola prestazione rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
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