Imprese e mercato

Farmaci, nel primo semestre 2016 il mercato frena dell’1,7%

Diminuisce il valore del mercato in farmacia in Italia, che chiude il primo semestre dell’anno a 12,7 miliardi di euro, registrando -1,7% rispetto al 2015. A rivelarlo i nuovi dati diffusi da Ims Health Italia - azienda leader nell'offerta di servizi informativi e di soluzioni tecnologiche nel settore healthcare - raccolti con il nuovo campione Pharmatrend 8K, composto da 8.000 farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale.
Nonostante il segno positivo registrato a maggio (+1%), il totale dei farmaci etici, di autocura e il segmento commerciale, risulta in decrescita rispetto al 1° semestre 2015.

A fronte di un trend negativo dei farmaci a prescrizione (-2,7%), resta stabile in termini di giro d'affari il comparto di libera vendita (5,1 miliardi di euro, -0,2% a valori) - che comprende farmaci di autocura e segmento commerciale (cosmetici, integratori e parafarmaci) - pur registrando un calo marcato dei consumi (-1,4%). A influire sul trend particolarmente negativo dei farmaci di autocura (-4,1%) dei primi sei mesi dell'anno è stata la debole stagionalità. Cedono il passo nei consumi e su diverse classi importanti anche i prodotti parafarmaceutici.

Positivi i dati degli integratori (+7,1%), con risultati superiori all'andamento generale per vitamine, ginecologici-urologici e apparato circolatorio.
Registrata una leggera flessione, nei consumi e nel fatturato, anche per i prodotti di bellezza (-0,6%); in questo mercato sono in controtendenza i prodotti femminili, con fatturati stabili (0,1%) grazie al contributo delle creme viso in volumi (4,2%) e valori (4,5%).
Risultati positivi anche per i prodotti per l'igiene e la cura della persona, con trend in crescita sia in volumi (+2%) che in valori (+2,5%).


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