Europa e mondo
Malattie del cavo orale da inserire nelle cure primarie a costi accessibili: l’appello dell’Oms e la conferenza di Bangkok
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Riflettori accesi, per la prima volta in assoluto a livello mondiale, sulle malattie del cavo orale che sono “le patologie non trasmissibili più comuni in tutto il mondo e colpiscono circa 3,5 miliardi di persone”. A lanciare l’appello a inserirle a pieno titolo nelle cure primarie è l’Organizzazione mondiale della sanità, in occasione del primo incontro globale sulla salute orale organizzato dalla stessa Oms a Bangkok. L’obiettivo è arrivare a una dichiarazione che delinei gli impegni collettivi degli Stati membri per accelerare l’attuazione della strategia globale e del piano d’azione sulla salute orale 2023-2030.
“La salute orale - sottolinea l’Oms in una nota - viene spesso fraintesa come semplice salute dentale, trascurandone l’importanza più ampia. Le malattie orali comprendono carie o cavità dentali, malattie gengivali, perdita dei denti, cancro orale, noma e difetti congeniti, che colpiscono la bocca, i denti e le strutture facciali essenziali per mangiare, respirare e parlare”. «La salute orale è una parte importante del benessere, ma milioni di persone non hanno accesso ai servizi di cui hanno bisogno per proteggere e promuoverla - ha affermato il Dg OmsTedros Adhanom Ghebreyesus -. L’Organizzazione invita tutti i paesi a dare priorità alla prevenzione ed espandere l’accesso a servizi di salute orale a prezzi accessibili come parte del loro percorso verso la copertura sanitaria universale».
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