Covid/ Nazioni Unite: mai vaccinazione con la forza ma possibili "strette" e multe

L'obbligo vaccinale deve sempre rispettare i diritti umani e la vaccinazione forzata non è mai accettabile. Lo ha affermato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet . «In nessun caso le persone dovrebbero essere vaccinate con la forza, anche se il rifiuto di un individuo di rispettare un obbligo vaccinale può avere conseguenze legali come una multa adeguata», ha affermato Michelle Bachelet in un videomessaggio. «L'obbligo vaccinale - ha sottolineato ancora in occasione di un seminario dedicato ai temi dei diritti umani e dell'accesso alle cure - deve essere sottoposto ai principi di legalità, necessità, proporzionalità e non discriminazione.

Di fronte alla quinta ondata di contagi da Covid, l'Austria ha già deciso di rendere obbligatoria la vaccinazione per tutti dal 1° febbraio.

Anche la Germania sta valutando di farlo sotto la guida del nuovo cancelliere Olaf Scholz. Di fronte alla gravità della situazione e all'efficacia dei vaccini per la protezione dalle forme gravi di Covid, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha chiesto un confronto sui vaccino obbligatori.

Il sindaco di New York li ha imposti di recente anche a tutto il settore privato.

D'altra parte, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha insistito sul fatto che l'obbligo deve essere "l'ultima risorsa assoluta" a causa delle implicazioni etiche e pratiche.

In Italia e in Francia è richiesta la vaccinazione contro il Covid per il personale sanitario e altre categorie sensibili.

Per la signora Bachelet, "il requisito del vaccino dovrebbe essere applicato solo quando è necessario per raggiungere obiettivi di salute critici e dovrebbe essere preso in considerazione solo quando misure meno invadenti come l'uso della mascherina e il distanziamento sociale hanno dimostrato di essere efficaci. non sono riuscite a raggiungere questi obiettivi ".

"I vaccini devono anche essere disponibili e accessibili a tutti in modo che l'obbligo di vaccinazione rispetti il ​​principio di uguaglianza e non discriminazione - ha aggiunto - aggiungendo che devono anche essere efficaci e sicuri prima di non renderli obbligatori".

L' obbligo, ovviamente, deve consentire eccezioni anche per i soggetti che hanno una controindicazione medica.