Europa e mondo

Covid/ Oms-Unicef: priorità a insegnanti e personale scolastico per le vaccinazioni

S
24 Esclusivo per Sanità24

Gli insegnanti e il personale scolastico dovrebbero essere inclusi tra i gruppi prioritari per le vaccinazioni anti Covid in modo che le scuole in Europa e in Asia centrale possano rimanere aperte. Lo hanno affermato oggi l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l'Unicef. Le misure per garantire che le scuole possano rimanere aperte durante la pandemia "includono l'offerta del vaccino anti Covid-19 agli insegnanti e al personale scolastico, nell'ambito dei gruppi di popolazione target nei piani di vaccinazione nazionali", hanno scritto le agenzie delle Nazioni Unite in un comunicato.

Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa, oggi durante il briefing di aggiornamento sulla situazione Covid nell'area, mette in guardia: "Alcuni Paesi nella regione europea"stanno cominciando ad avere un carico crescente sugli ospedali causa Covid e più morti. La scorsa settimana abbiamo avuto un aumento dell'11% nel numero dei decessi nella regione e una proiezione affidabile indica che potrebbero esserci 236mila morti in Europa entro dicembre". In questa direzioneè auspicato anche il richiamo con una terza dose di vaccini. "Ne ho parlato anche con Anthony Fauci l'immunologo Usa - aggiunge Kluge - e abbiamo la stessa convinzione: la terza dose non è un richiamo 'di lusso', che si toglie a qualcuno che sta aspettando la prima dose. Ma è fondamentalmente un modo per proteggere le persone, le più vulnerabili".

Intanto si preparano i test salivari anti-Covid nelle scuole elementari e medie in vista del ritorno in classe. Partirà il Lazio con 18mila controlli a campione. L'obiettivo è quello di raddoppiare la cifra con quote regionali che si andranno ad aggiungere del commissario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. I test a campione dovrebbero essere fatti ogni 15 giorni.

Da mercoledì 1 settembre, inoltre, scatta anche il Green pass obbligatorio per il personale. E mentre si continua a ragionare sulla riapertura dell'anno scolastico, i dati del ministero della Salute indicano un leggero calo della curva dei contagi di Covid-19 mentre prosegue la corsa sul fronte vaccini con oltre 77 milioni di somministrazioni a livello nazionale.

Da oggi la Siciliaè la prima regione a tingersi di giallo dopo l'estate e continua a registrare oltre 1.600 casi positivi al giorno.


© RIPRODUZIONE RISERVATA