Europa e mondo

Covid/ Il Dg Oms Ghebreyesus in vista della 138a Olimpiade a Tokyo: «Tutti uniti in corsa contro il virus. Obiettivo è vaccinare il 40% della popolazione di ogni paese entro l'anno e il 70% entro giugno 2022»

di B. Gob.

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24 Esclusivo per Sanità24

La disuguaglianza è la prima minaccia globale che ostacola la guerra al virus e se non viene contrastata la pandemia continuerà ad affliggere il mondo. Per questo serve uno sforzo globale che porti i vaccini ovunque nel mondo. Questo il primo messaggio lanciato dal Dg dell'Organizzazione mondiale della Sanità in vista dei giochi olimpici in Giappone, fortemente condizionata dal Covid-19. «La pandemia finirà - ha detto Ghebreyesus - quando il mondo sceglierà di finirla»

Il testo
«Sono arrivato – su questa cima della montagna globale – con un messaggio che la gente del mondo può ascoltare. Il nostro obiettivo come mondo unito deve essere quello di fare tutto il possibile per trionfare sulla pandemia, con determinazione, dedizione e disciplina. Non siamo in una corsa l'uno contro l'altro; siamo in una corsa contro il virus.La mancata condivisione globale di vaccini, test e trattamenti – compreso l'ossigeno – sta alimentando una pandemia a due binari: i benestanti stanno "aprendo", mentre i più poveri sono "chiusi". Più a lungo persiste questa discrepanza, più a lungo si trascinerà la pandemia, così come le turbolenze sociali ed economiche che essa comporta.Ho chiesto una massiccia spinta globale per vaccinare almeno il 10 per cento della popolazione di ogni paese entro settembre, almeno il 40 per cento entro la fine dell'anno e il 70 per cento entro la metà del prossimo anno. Se siamo in grado di raggiungere questi obiettivi, non solo possiamo porre fine alla pandemia, ma anche riavviare l'economia globale.La pandemia di Covid-19 ci ha insegnato molte lezioni dolorose ma importanti. Uno dei più importanti è che quando la salute è a rischio, tutto è a rischio. Ecco perché la massima priorità dell'Oms è la copertura sanitaria universale. La nostra visione è un mondo in cui tutte le persone possono accedere ai servizi sanitari di cui hanno bisogno, dove e quando ne hanno bisogno, senza affrontare difficoltà finanziarie. E in effetti, il Giappone è un leader globale nella copertura sanitaria universale, e un perfetto esempio dei suoi benefici.Mi viene spesso chiesto quando finirà la pandemia. La mia risposta è altrettanto semplice: la pandemia finirà quando il mondo sceglierà di finirla. Abbiamo gli strumenti per prevenire la trasmissione e salvare vite umane. Il nostro obiettivo comune deve essere quello di vaccinare il 70 per cento della popolazione di ogni paese entro la metà del prossimo anno.


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