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Covid/ AstraZeneca: ad Anagni 13mln di dosi per il programma Covax e 16mln per la Ue

di Er.Di.

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"Non ci sono esportazioni attualmente pianificate se non verso Paesi del programma internazionale Covax". Dopo le indiscrezioni sulle 29 milioni di dosi di vaccino anti-Covid conservate nello stabilimento di Anagni e pronte a varcare i confini della Ue, AstraZeneca precisa che ad Anagni "ci sono 13 milioni di dosi di vaccino in attesa del controllo qualità prima di essere destinate alle aree a rischio Covax come parte del nostro impegno a fornire milioni di dosi ai Paesi a basso reddito". Il vaccino è stato prodotto al di fuori dell'Ue e portato nello stabilimento di Anagni per essere infialato" puntualizza AstraZeneca ricordando che "l'Ue sostiene pienamente la fornitura di Paesi a basso e medio reddito attraverso l'iniziativa Covax".

"Ci sono poi - aggiunge la multinazionale - altri 16 milioni di dosi in attesa del controllo di qualità prima di essere spedite in Europa. Quasi 10 milioni di dosi saranno consegnate ai Paesi Ue durante l'ultima settimana di marzo e il resto in aprile, perché le dosi vengono approvate per l'invio solo dopo il controllo di qualità". Quindi "non è corretto descrivere come una scorta" questo pacchetto di dosi, continua la società. "Il processo di produzione dei vaccini è molto complesso e richiede tempo. In particolare - conclude AstraZeneca - le dosi devono attendere l'autorizzazione del controllo qualità dopo che l'infialamento è stato completato".

La richiesta di ispezione al sito di Anagni, in Italia, sulle dosi di AstraZeneca era stata avviata sabato scorso dal commissario dell'Ue Breton alla guida della Task force sui vaccini direttamente al premier Draghi con la richiesta "di verificare alcuni lotti di vaccini presso uno stabilimento di produzione ad Anagni "."E' importante - ha ribadito il commissario Ue - garantire la piena trasparenza sul numero di dosi che vengono prodotte nei siti europei di AstraZeneca". Il presidente del Consiglio, quindi, ha informato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che a sua volta ha inviato un'ispezione, che si è tenuta tra sabato e domenica ad opera dei Carabinieri Nas. "I lotti ispezionati - spiega Palazzo Chigi - sono risultati con destinazione Belgio. Tutti i lotti in uscita vengono controllati dai Nas".


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