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Covid: negli Usa primo via libera al vaccino monodose di Johnson & Johnson

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Gli esperti della Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia federale statunitense che si occupa della regolamentazione dei farmaci, hanno approvato l'uso d'emergenza del vaccino monodose di Johnson & Johnson; si tratta di un passo fondamentale verso l'approvazione definitiva del terzo vaccino sul mercato statunitense.

Gli esperti presenteranno una relazione alla commissione sui vaccini della Fda, ovvero il Vaccines and Related Biological Products Advisory Committee, gruppo di esperti indipendenti, che si riunirà venerdì per analizzare la richiesta di J&J per l'autorizzazione all'uso di emergenza. Nei casi di Pfizer e Moderna, la Fda ha autorizzato l'uso dei loro vaccini il giorno dopo l'approvazione della commissione. La commissione, secondo la Cnbc, dovrebbe raccomandare l'approvazione del vaccino; la Fda non è tenuta a seguire le raccomandazioni della commissione, ma normalmente si attiene alle sue valutazioni.

Il vaccino di J&J si è dimostrato efficace nel 66% dei casi a livello mondiale, con un'efficacia del 72% negli Stati Uniti (è meno efficace sulle varianti del virus). J&J ha un accordo con il governo federale per la fornitura di 100 milioni di dosi del vaccino entro la fine di giugno. A dicembre, negli Stati Uniti sono stati autorizzati i vaccini di Pfizer e Moderna.

Finora, circa 65 milioni di americani hanno ricevuto almeno una dose di vaccino prodotta da Pfizer o Moderna, sieri che richiedono la somministrazione di due dosi a diverse settimane di distanza per una protezione completa. J&J ha testato il suo candidato monodose su 44.000 persone negli Stati Uniti, America Latina e Sudafrica. Poiché diverse versioni mutate del virus stanno circolando in diversi Paesi, i ricercatori hanno analizzato i risultati geograficamente. J&J aveva precedentemente annunciato che il vaccino funzionava meglio negli Stati Uniti: dove l'efficacia arriva al 72% contro il Covid-19 da moderato a grave, rispetto al 66% in America Latina e al 57% in Sud Africa. Tuttavia, in tutti i paesi è stato molto efficace contro i sintomi più gravi e i primi risultati degli studi non hanno mostrato ricoveri o decessi a partire da 28 giorni dopo la vaccinazione.


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