Europa e mondo
Allarme Oms: il virus Zika si propaga «in maniera esplosiva»
Il virus Zika si propaga «in maniera esplosiva» e l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha convocato un comitato d'emergenza per la prossima settimana. Lo ha reso noto la direttrice dell'organizzazione Onu, Margaret Chan, mentre il capo del dipartimento di malattie infettive Marcos Espinal prevede che tra i 3 e i 4 milioni di casi di contagio nel continente americano, dei quali 1,5 milioni solo in Brasile, il Paese più colpito. L'Oms ha dedicato all'epidemia una riunione speciale del Consiglio esecutivo, in corso questa settimana a
a Ginevra. «Il livelli di allerta è estremamente elevato», ha aggiunto Chan. Per il virus, trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti, la stessa che causa il dengue e la febbre gialla, non esistono cura né vaccino.
Negli ultimi mesi l'epidemia ha destato l'allerta soprattutto in America Latina, dove i Paesi più colpiti sono Brasile (dove sei casi di microcefalia sono stati collegati ufficialmente al virus, negli ultimi tre mesi) e Colombia, e negli Stati Uniti. Ieri con un comunicato la Casa Bianca ha detto che «il presidente Barack Obama ha posto l'accento sulla necessità che vengano accelerate le ricerche per ottenere test diagnostici piu rapidi e per sviluppare vaccini e terapie, oltre che fornire una migliore informazione». L'Oms aveva dichiarato che il virus si diffonderà rapidamente in tutte le Americhe, esclusi Cile e Canada. Anche gli scienziati americani avevano invitato, ieri, l'Oms a prendere contromisure urgenti nei confronti del virus Zika che, secondo il team di ricercatori americani, ha un «potenziale di pandemia esplosiva». Secondo questa squadra di esperti, scrive Bbc, l'Oms dovrebbe imparare dagli errori fatti nel caso dell'Ebola. Inoltre un vaccino dovrebbe essere pronto per i test in due anni, ma potrebbero passare 10 anni prima della sua messa in commercio.
L'infezione è trasmessa dalla zanzara Aedes Aegypti e per questo la direttrice dell'Organizzazione della Salute panamericana (Paho) Carissa Etienne ha invitato i Paesi membri dell'organizzazione regionale, «a concentrarsi sul controllo dei vettori dell'infezione», principalmente le zanzare
Dopo aver deciso di schierare anche l'esercito in strada per combattere lo Zika, la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ora ha rivolto un appello ai principali leader religiosi del suo Paese. L'obiettivo è quello di coinvolgere chiese cattoliche ed evangeliche insieme alla popolazione nella lotta contro la zanzara. Intanto il capo di Stato ha convocato per domani un 'faxinaco' (maxi pulizia) negli edifici governativi di Brasilia: i dipendenti pubblici - informano i media - avrebbero ricevuto per email l'ordine di disinfestare tutti gli ambienti da potenziali focolai larvali.
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