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Farmaceutica/ Diretta, Aifa certifica il disavanzo 2023 a oltre 3,2 miliardi e ripiano da 1,6 mld per le aziende

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Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco ha adottato la delibera n. 68 del 10 dicembre 2024, con cui è stato approvato, tra gli altri, l’aggiornamento del documento di monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale gennaio-dicembre 2023 che attesta, con riferimento alla spesa farmaceutica per acquisti diretti (ospedaliera), un disavanzo pari a 3.278,8 milioni di euro rispetto al tetto programmato di spesa del 7,95% del Fabbisogno sanitario nazionale per l’anno 2023 (al netto dei gas medicinali). Inoltre il valore complessivo di ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti, sempre al netto dei gas medicinali e riferito al 2023, è pari a euro 1.640.532.614 euro. Definite anche le singole quote di ripiano attribuite a ciascuna azienda farmaceutica titolare di autorizzazione all’immissione in commercio (codice Sis).
L’Agenzia comunica che la documentazione relativa alla ripartizione regionale delle quote di ripiano della spesa farmaceutica per acquisti diretti per l’anno 2023 attribuite a ogni azienda farmaceutica titolare di Aic unitamente alla determinazione finale, sarà pubblicata una volta definito l’iter di attuazione previsto dal decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, convertito con modificazioni dalla legge 9 dicembre 2024, n. 189, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 291 del 12 dicembre 2024 .


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