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Fnopi: “Lauree magistrali a indirizzo clinico e prescrizione infermieristica, una riforma epocale”

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24 Esclusivo per Sanità24

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, è intervenuto al Consiglio nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), in corso a Roma e ha illustrato alla platea formata dai presidenti dei 102 Ordini provinciali i recenti provvedimenti assunti dal Governo in favore del personale sanitario, a partire dal decreto-legge contro le aggressioni.
L’annuncio più atteso ha però riguardato la nascita delle 3 aree di specializzazione infermieristiche: in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza. All’istituzione di queste aree di specializzazione, che prossimamente saranno recepite dalla revisione della classe di laurea da parte del MUR, la Federazione lavora da anni con i Ministeri della Salute e dell’Università. L’obiettivo è offrire più opportunità formative e sbocchi di carriera agli infermieri in possesso della laurea magistrale.
“Stiamo lavorando a un progetto complessivo che guarda al futuro della sanità italiana e al ruolo cruciale che gli infermieri ricoprono oggi e che svolgeranno nell’assistenza sul territorio - ha dichiarato Schillaci -. La vostra professionalità e il vostro contributo sono insostituibili per garantire qualità alla sanità pubblica. Grazie a voi, il nostro servizio sanitario potrà affrontare con maggiore forza e preparazione le sfide future, rispondendo in modo efficace alle esigenze dei cittadini”.
Si finalizza così un modello di assistenza infermieristica disegnato sulle reali necessità dei cittadini. Nel contempo, si apre per la prima volta in Italia la strada della prescrizione infermieristica di trattamenti assistenziali e tecnologie specifiche (tra i quali presìdi sanitari e ausili) per garantire continuità e sicurezza delle cure.
Per la FNOPI si tratta di “una svolta epocale, attesa da anni, che concretizza un proficuo dialogo con i ministri Orazio Schillaci e Anna Maria Bernini, sin dal loro insediamento, e con tutte le Direzioni generali coinvolte, a partire da quella delle Professioni sanitarie e delle Risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale, diretta da Mariella Mainolfi, e quella degli Ordinamenti della formazione del MUR, diretta da Gianluca Cerracchio.  

Lauree magistrali a indirizzo clinico per la FNO TSRM e PSTRP rappresentano “ un passo avanti nella revisione della formazione universitaria delle professioni sanitarie”.
“Esprimiamo apprezzamento per la nascita delle lauree magistrali a indirizzo clinico per gli Infermieri, un passo concreto verso la revisione della formazione universitaria di secondo livello delle professioni sanitarie - scrivono in una nota -. Un progetto, quello portato avanti dalla FNOPI e i ministeri competenti, a cui sin da subito abbiamo guardato con interesse, condividendone presupposti e gli obiettivi. Confidiamo che il risultato raggiunto contribuisca, da una parte, a rendere più attrattiva e gratificante la professione infermieristica e, dall’altra, a consentirle di rispondente sempre meglio ai bisogni di salute e di benessere dei cittadini, in una logica interprofessionale”.
“Il processo di valorizzazione delle professioni sanitarie portato avanti dal Ministero della salute interessa anche le nostre - prosegue la nota -. Ultima importante testimonianza ne è il tavolo interministeriale di cui, oltre alla nostra Federazione nazionale e al Ministero della salute, fanno parte il MUR, il CUN, la CRUI e la Conferenza permanente delle classi di laurea delle professioni sanitarie. Dopo i tre temi che abbiamo indicato come prioritari, condivisi con le Commissioni di albo nazionali, al tavolo porteremo anche le nostre proposte di revisione della formazione magistrale per le professioni TSRM e PSTRP”.


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