Dal governo
Farmaci: entro il 30 marzo l’elenco dei medicinali subito disponibili in farmacia
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Sarà l’Agenzia italiana del farmaco a redigere, entro il 30 marzo, il primo elenco di farmaci che passeranno dalla distribuzione diretta (in ospedale) e ’per conto’ alla ’convenzionata’, quindi con disponibilità immediata nelle farmacie sul territorio. Un elenco che poi spetterà alla stessa Aifa aggiornare ogni anno. La misura, prevista dall’ultima legge di Bilancio con l’intento di rendere più facilmente disponibili per i pazienti - sono interessati soprattutto anziani, disabili, cronici e oncologici - una serie di farmaci oggi non immediatamente acquistabili, è stata presentata a Roma dal ministro della Salute Orazio Schillaci e dal sottosegretario Marcello Gemmato. “Siamo davanti a un cambiamento atteso, radicale e da monitorare con attenzione - ha detto Schillaci -. Per questo è stato previsto presso il ministero un tavolo tecnico che valuterà gli effetti finanziari di questo provvedimento. Auspico poi che questo tavolo si orienti ad analizzare anche i reali effetti sull’incremento dell’aderenza e il miglioramento delle condizioni di accesso ai farmaci, che sono un pilastro fondamentale dei Livelli essenziali di assistenza”.
Dal canto suo il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, ha ricordato che “la necessità di una distribuzione dei farmaci più equa ed omogenea sul territorio è condivisa da tutti e unisce forze politiche, società civile e stakeholder del settore”. “Il sottosegretario Gemmato - ha aggiunto - ha avuto il merito di cogliere il nocciolo del problema promuovendo l’indagine conoscitiva che ha raccolto il punto di vista degli attori della filiera al fine di individuare soluzioni condivise. Oggi accogliamo dunque con favore l’annuncio dell’imminente revisione, da parte dell’AIFA, del prontuario PHT per rendere facilmente accessibili i farmaci a milioni di malati. La dispensazione in farmacia ha come valore aggiunto un puntuale monitoraggio dell’aderenza alla terapia con evidenti vantaggi non solo in termini di salute per il paziente, ma anche economici per il Servizio sanitario nazionale.
Le farmacie continuano ad essere a disposizione per favorire questa rivoluzione, straordinaria nella sua semplicità”.
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