Dal governo

L'Istituto superiore di sanità volta pagina: c'è Rocco Bellantone nel "dopo Brusaferro". Commissario straordinario per 6 mesi e poi Presidente

di Barbara Gobbi

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Il nome del candidato (quasi) unico era quello del professor Rocco Bellantone e quel nome è stato fatto: sarà lui - Ordinario di Chirurgia generale all'Università Cattolica e membro del Consiglio superiore di sanità - a subentrare a Silvio Brusaferro alla guida dell'Istituto superiore di sanità. Intanto, nelle more della nomina a Presidente, debutta all'Iss come "Commissario straordinario dell'Istituto per un periodo di sei mesi e comunque fino alla nomina del nuovo presidente" e con "poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione": è quanto comunicato dal ministero della Salute.
La nomina arriva tempestiva alla scadenza dei tempi supplementari per Brusaferro, professore ordinario di Igiene all'Università di Udine che - anch'egli inizialmente in veste di Commissario - ha guidato l'Iss a partire dal 2019 traghettandolo negli "anni più bui" del Covid: l'11 settembre è la data in cui cessava la proroga dell'incarico di presidente, arrivata a luglio. Brusaferro si era dato disponibile per un nuovo incarico, ben visto anche all'interno dell'Istituto, ma il ministro della Salute Orazio Schillaci è andato oltre. In lizza c'era anche la microbiologa Maria Teresa Palamara, a capo delle Malattie infettive dell'Iss.
Oggi dunque arriva Rocco Bellantone, professore di origini calabresi, classe 1953 e quindi 70enne, che il 1 novembre vede terminare il suo mandato all'Università Cattolica dove tra l'altro ha guidato la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Cattolica che, dopo la precedente esperienza di Walter Ricciardi, torna a occupare un ruolo di primo piano all'Istituto.
Bellantone è Commissario "in attesa della nomina del nuovo presidente", sottolineano dal ministero. Nomina che si perfezionerà in ogni caso con un Dpcm della presidente del Consiglio Meloni su proposta del ministro e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari.

Il curriculum
Rocco Bellantone, proposto dal Ministro Schillaci alla presidenza dell’Istituto Superiore di Sanità, è professore ordinario di Chirurgia generale presso l’Università Cattolica.
Dal 2010 al 2022 è stato preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Già presidente del Club delle UEC – Associazione delle Unità Endocrinochirurgia Italiane - è membro di numerose società scientifiche nazionali e internazionali.
Ha diretto l’Unità operativa di Chirurgia Endocrina Metabolica del Policlinico A. Gemelli, è stato a capo del Centro Dipartimentale di Chirurgia endocrina e dell’Obesità nonché direttore del Governo clinico della Fondazione Policlinico Gemelli.
E’ stato presidente della I sezione consiglio superiore di sanità.
Ha organizzato e diretto l’ospedale Covid della fondazione Gemelli presso la struttura Columbus.
È autore di circa 600 lavori scientifici su argomenti di interesse sperimentale e clinico ed è stato invitato quale relatore ufficiale a oltre 100 convegni internazionali.
Ha tenuto letture magistrali in qualità di visiting Professor nelle più prestigiose Università mondiali tra le quali:
• Harvard Medical School (Boston, MA)
• Brown University School of Medicine (Rhode Island Hospital)
• Mount Sinai Hospital (New York)
• Argentine Academy of Surgery, Buenos Aires,
• Georgia’s Health Sciences University di Augusta (Georgia)
• International School of Endocrine & ENT Surgery di San Pietroburgo (Russia)
• Instituto del Càncer SOLCA Cuenca (Ecuador)
• Organizzazione delle nazioni Unite (ONU) New York
È stato insignito di onorificenza Vaticana nel 2013 e nel 2017 ha ottenuto l’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.

Il ruolo di presidente dell'Iss
Il Presidente, come si legge nel portale dell'Iss, ha la rappresentanza legale dell’Istituto Superiore di Sanità, promuove lo sviluppo delle attività istituzionali assicurandone l’unità di indirizzo e cura i rapporti con le istituzioni, le amministrazioni, gli enti e gli organismi pubblici e privati, nazionali e internazionali, direttamente ed indirettamente impegnati nella tutela della salute pubblica. Presiede il Cda e il Comitato scientifico e può, per motivi di urgenza, adottare atti di competenza del Consiglio di amministrazione. Predispone, inoltre, il Piano triennale di attività dell’Iss, adotta i Regolamenti dell’Istituto deliberati dal Consiglio di amministrazione, nomina i componenti dell’Organismo indipendente di valutazione e del Comitato etico e i responsabili dei Dipartimenti e dei Centri.Per lo svolgimento delle proprie funzioni il Presidente si avvale di uffici alle dirette dipendenze individuati e disciplinati da apposito atto regolamentare.


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