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Ricerca: biobanca Viva, siglato accordo Istituto superiore sanità-Gruppo Siad. Progetto da 3,5 mln per una struttura da 5 mln di campioni

di Radiocor Plus

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Siglato l'accordo per la costruzione di "Viva", una delle più grandi biobanche di ricerca italiane che potrà contenere campioni biologici di vari tipi: umani, animali e ambientali, secondo i più alti standard qualitativi, per consentire una ricerca trasversale che tenga conto di tutti i fattori che determinano la nostra salute. La biobanca, collocata nell'area dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), sarà pronta nella prima metà dell'anno prossimo. La nuova struttura di circa 700 metri quadri potrà contenere fino a 5 milioni di campioni e verrà realizzata grazie alla collaborazione con Siad, uno dei principali gruppi chimici italiani, che ha sviluppato per l'Istituto l'intero progetto del valore di 3,5 milioni. "Viva" disporrà di aree dedicate, dotate di tecnologie e attrezzature avanzate per la preparazione, l'analisi e la conservazione dei campioni e dei relativi dati, in grado di farne un punto di riferimento per la ricerca biomedica. «Le biobanche sono uno strumento indispensabile per la ricerca presente e futura - ha commentato Silvio Brusaferro, presidente Iss - e questa realizzazione, grazie al supporto di Siad, contribuirà a mantenere Iss e la sanità pubblica italiana all'avanguardia, poiché è progettata e realizzata con le migliori tecnologie. Una biobanca di questo livello, inoltre, che garantisce una perfetta conservazione dei campioni biologici e dei dati a essi correlati, è il presupposto fondamentale per la qualità e l'affidabilità della ricerca che ne deriva». Il Gruppo Siad, nato nel 1927 dai fondatori Quirino Sestini e Bernardo Sestini, da sempre sostiene il mondo scientifico. «Mettendo a disposizione della ricerca scientifica italiana le migliori tecnologie e le elevate competenze presenti nel Gruppo Siad - ha fatto sapere Bernardo Sestini, Ad Siad - confermiamo un rapporto costante e collaborativo con le istituzioni e la collettività. Oggi, Siad è orientata verso il mondo delle Life Sciences e della medicina rigenerativa e personalizzata. I nostri ingegneri ed esperti hanno lavorato per mesi fianco a fianco con i ricercatori dell'Iss per realizzare "Viva". Il risultato è una biobanca all'avanguardia che ha l'ambizione di dare impulso alla ricerca e di diventare un modello e un punto di riferimento per il settore». La struttura sarà suddivisa in tre aree: una destinata ai campioni raccolti secondo gli standard che garantiscono la massima qualità del campione; una seconda per la conservazione di campioni storici, ossia già raccolti, che non sempre posseggono tutti i requisiti di qualità ma che potrebbero rappresentare un importante patrimonio informativo per future ricerche; una terza, "disaster recovery", destinata a ospitare per periodi transitori campioni da altre strutture che affrontano situazioni di criticità.


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